domenica 27 novembre 2016

il campionato dei record negativi

palermo - 0 Lazio 1

Il palermo ha perso, ma non ha straperso. Sono notati oggi passi in avanti, nel possesso palla, nei fraseggi, nella impostazione difensiva. ma non è bastato abbiano perso la 7^ partita consecutiva e la 7^ (tutte) consecutiva in casa. Questo è il record per la serie A di tutti i tempi. Inoltre siamo stati raggiunti dal Crotone che ha pareggiato con la Sampdoria.

le speranze di  finire in B sono ridotte al lumicino, ma considerato che le altre tre (Empoli, Pescara e lo stesso Crotone) non si muovono,  possiamo attaccarci ad un lumicino fievole, fievole a patto che 1) si cambi allenatore: De Zerbi sembra non trovare il bandolo della matassa; 2 a gennaio si faccia una sostanziosa, ma oculata campagna acquisti che miri ad acquistare giocatori di categoria con esperienza e voglia di giocare.

Allora possiamo farcela partendo da una percentuale di salvezza del 25%, visto che le squadre in gioco sono 4 e il posto in paradiso è uno solo.
Ultima considerazione: ma vi siete accorti che Posavec prende un sacco di gol facendosi passare la palla tra le gambe?

lunedì 21 novembre 2016

di corsa verso il baratro

Bologna - Palermo 3 - 1 (Nestorovski)

Continua senza fine la marcia verso il baratro del Palermo. Oramai la scusa del calendario non regge più.

Il palermo soffre con tutte le compagini della massima  categoria. Il gol iniziale del centravanti macedone, ha illuso soli gli illusi perchè tutti gli altri sapevano che i rosanero non reggono l'attacco di nessuna squadra. due gol sul groppone arrivano sempre.

E considerato che non ne abbiamo fatti mai più di 1, il conto risulta  facile, facile

Il gioco di De Zerbi va bene, anzi, benisimo, se si ha un parco giocatori di qualità. Cosa che non riguarda il Palermo atuale i cui giocatori non sanno fare più di due o tre passaggi di fila. Aggiungiamo che in difesa gli errori sono una costante in considrazione che i mediocri defender rosa si trovano di fronte marcantoni o furboni che costatao e guadagnano tre, quattro o cinque volte di più. Un motivo ci sarà.

Un unico lumicino di speranza si  visto in Bruno Enrique che da due o tre matches sta dimostrando di essere un giocatore tecnicamente  e tenacemente molto valido, che, quamto meno, vale quello che è stato pagato. Ma a fronte di una sola crescita rileviamo tre o quattro crolli evidenti; ci riferiamo ad Hjliemark, un fantasma, Alesaami, che ha finito al benzina, Cioneck che accumula errori su errori e Posavec che comincia  fare rimpiangere il pur non eccelso Sorrentino. Tralasciamo gli altri per carità di causa, ma tutti i giocatori da disposizne di Dezerbi mostrano una fragilitò tecbnica e fisica allarmante e lo stesso De Zerbi cominci a non capire pià niente di com meglio dispore us suoi in campo
 
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