domenica 8 maggio 2016

Fiorentina Palermo 0 – 0: Sarà decisiva Palermo - Verona.
Davide Ballardini
Il Palermo si giocherà la permanenza in serie A domenica in casa contro il Verona.
Dopo il pareggio con la Fiorentina e la contemporanea sconfitta del Carpi in casa  contro la Lazio, è la squadra rosa la favorita nella lotta per la salvezza.
E’ una strana consacrazione, arrivata alla fine di una partita noiosa e senza emozioni, ravvivata dai gol della Lazio a Carpi e da qualche errore degli uomini di Ballardini.
Non per caso l’unica vera emozione è derivata da un errore di Rispoli, che ha concesso un pallone a Kalinic, che lo ha mandato sul palo.
Sono ora i rosa padroni della loro sorte: Vincendo contro l’ormai retrocesso Verona, metterebbero in archivio un anno da dimenticare al più presto, con l’auspicio che non vengano ripetuti più gli errori che hanno fatto vivere dei mesi di sconforto alla platea dei tifosi della squadra di Zamparini.
Ma ci sarà tempo per analizzare i fatti e decidere come programmare il futuro.  
Oggi il Palermo è sceso in campo con la stessa formazione schierata nella partita contro la Sampdoria, a parte il rientrante Gonzalez al posto di Vitiello.
In campo, quindi, in applicazione del modulo 3-4-2-1, abbiamo visto all’inizio capitan Sorrentino, Cionek, Gonzalez, Andelkovic; Rispoli, Hiljemark, Maresca, Morganella;  Vazquez, Trajkovski; Gilardino.
Partita noiosa si diceva, che ha permesso al Palermo di sganciarsi dal Carpi e alla Fiorentina di staccare un biglietto per l’Europa League.
Le pagelle del Palermo.
Ballardini 6,5: La squadra è scesa in campo per conquistare un punto. Non si può sapere come sarebbe cambiato l’atteggiamento se la Lazio non fosse passata subito in vantaggio a Modena. Ma se il Palermo è arrivato a essere favorito nella lotta per la salvezza è merito suo.
Sorrentino 6: Riesce a disimpegnarsi nei momenti rari di affanno difensivo. Domenica era stato salvato da Cionek, oggi è stato salvato dal palo.
Cionek 6,5: Una bella rivelazione. E’ autoritario e attento.
Gonzalez 6: Dopo un inizio confuso, riesce a riacquistare la giusta concentrazione.
Andelkovic 6: Anche stavolta chiude tutti i varchi e lo fa contro Kalinic e compagni.
Rispoli 5,5: Ha un calo di rendimento rispetto alle ultime partite.
Hiljemark 6: Corre e coadiuva Maresca al centro del campo.
Jajalo 5,5: Sostituisce Hiljemark al 29’ del secondo tempo. Si limita a rafforzare l’azione di contenimento.
Maresca 6,5: Sempre ordinato, fondamentale per spezzare la pressione dei gigliati.
Morganella 5,5: In ombra, ma non commette grossi errori.
Vazquez 6,5: Sempre prezioso, subisce falli e li commette. Dà tutto in campo.
Chochev SV: Sostituisce Vazquez stremato al 44’ del secondo tempo. Gioca i minuti di recupero, senza lasciare traccia.
Trajkovski 6: Fa più l’incontrista, che proporre gioco. Ma era troppo importante non perdere. 
Quaison 5,5: Sostituisce Trajkovski al 16’ del secondo tempo. Si vede poco.
Giardino 6: Isolato in attacco, costituisce il primo argine di sbarramento per le incursioni degli avversari.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ci siamo salvati.
Domenica vinceremo con l'ultima in classifica in casa e non ci importa il risultato del Carpi.
Ci sono voluti due rigori sbagliati dal Carpi ed un palo della Fiorentina per salvarci.
La Fiorentina ha giocato l'ultima mezz'ora di partita per propria scelta.
Si è svegliata volutamente alla fine, ha colpito un palo e si è accontentata.
E' bastato vedere quanto tempo ci ha messo Ilicic per uscire dal campo per la sostituzione.
Contento ?
Certo.
Ma alle spalle c'è un anno fallimentare che la gioia della salvezza non può cancellare.
Andrà via Vazquez.
C'è poco da stare allegri.
Ma per ora accontentiamoci di quello che passa il convento.

 
free translation