mercoledì 16 settembre 2015

La paura fa 2 a 2


Uros Djurdievic
Palermo 2 - Carpi 2 (Hiljemark , Djurdjevic )

Al "Barbera Stadium" si affrontano Palermo e Carpi, in un incontro testa-coda che poteva consolidare il primato dei rosa e aprire la crisi per gli emiliani, nelle due compagini erano attese le due vecchie volpi delle aree di rigore, Borriello e Gilardino, il primo in gol appena entrato e il secondo invece senza neanche un pallone giocabile,
 
Le due squadre si incontrano per la prima volta in serie A, gli unici precedenti sono in serie B nel 2013-2014, con 2 vittorie su 2 per i biancorossi, ma quello che stupisce ancora di più è che i rosanero in quelle due occasioni, subirono ben 3 espulsioni, Daprelà e Milanovic all'andata e Vazquez al ritorno.
 
L’ottimo inizio di campionato dei rosa, ricorda l’avvio scoppiettante della stagione 2006-2007, tornava in panchina Guidolin, dopo le parentesi Delneri e Papadopulo e nelle prime due giornate, il Palermo vinse in casa con la Reggina per 4 a 3 e all’Olimpico con la Lazio per 2 a 1. 
 
Alla terza giornata ci fu il derby contro il Catania, che non si giocava in Serie A da 44 anni, e fu un derby pirotecnico, i rosanero vinsero per 5 a 3 una partita emozionante e spettacolare, in quella stagione il Palermo si giocò la vetta della classifica con l’Inter fino a Dicembre, l'infortunio di Amauri mai sostituito, portò ad un lento declino dei rosa e all’esonero di Guidolin.
 
I rosanero finirono al 5 posto e si qualificarono per il terzo anno consecutivo in Coppa Uefa, stavolta alla terza di campionato ad insidiare il primato c'è il Carpi dei tanti ex, l'ultimo arrivato Zaccardo, l'ex rosanero e palermitano Di Gaudio, il portiere Benussi, il bomber Mbakogu e per finire l'ex d.s. Sean Sogliano. 
 
Nelle file dei rosanero sono due: Colombi che andrà in panchina e Struna che va in tribuna perchè squalificato, il Palermo poteva e doveva vincere contro il Carpi, specie per come si era messa la partita e non mi è piaciuto, questo ritorno ingiustificato di Iachini al 3-5-2.
 
Tornare al modulo che tanto bene aveva fatto lo scorso anno, ma con altri interpreti è sbagliato, così come è sbagliato cambiare modulo per far giocare gente adattata, poi se Goldaniga non può giocare in casa contro Carpi, perchè ha giocato la domenica prima a Udine ? preferire la lentezza di Jajalo a Hiljemark o Vitiello ad altri perchè ?
 
Hiljemark ha fornito una buona prestazione, ma non può giocare da intermedio, Jajalo è ottimo nell'interdizione ma troppo lento e invece la partita doveva essere giocata a ritmi vertiginosi, bombardando il portiere Benussi con continui tiri da fuori e poi con un centrocampo a 4, mettendo Vazquez e Trajkovski a fianco di Gilardino, lasciato solo in mezzo a 8 avversari.
 
Il Palermo non mi è piaciuto per niente, anche per l'approccio mentale per quasi tutta la squadra, il tecnico ha avuto paura di "osare", mentre i calciatori la partita l'avevano già vinta, senza contare che bastava mettere Vitiello dietro Matos per non farlo giocare.
 
Bene Djurdjevic (entrato nella ripresa al posto di Gilardino), anche lui ha disputato una buona prestazione, sicuramente sarà una delle sorprese di questa stagione e non sarebbe uno scandalo giocare con 2 punte, anche se ce ne sono solo 2 in organico, ora ci attende una gara difficile contro il Milan, che ha soli 3 punti e viene dalla sconfitta contro l'Inter. 
 
Riuscire a conquistare la qualificazione all’Europa League come nel 2006-2007, non sembra un’impresa impossibile, ma dobbiamo trovare il coraggio che avevamo lo scorso anno, cominciare a giocare bene a calcio, perchè fin qui abbiamo fatto buono solo il secondo tempo contro Genoa e poi nulla più.
 
Con una vittoria si poteva restare  in testa alla classifica a punteggio pieno, il Carpi ancora una volta dimostra di essere la "bestia nera" del Palermo, ribadisco la grande prova di Hiljemark e che da lui ci si può aspettare davvero tanto, mentre meno  bene è andato  tutto il reparto difensivo.
Djurdjevic, reduce da una bellissima doppietta con la propria nazionale Under 21, ha mostrato grinta e determinazione, corre e si fa trovare al posto giusto al momento giusto, segnando la rete del 2 a 2.
La mancata vittoria non deve spegnere l'entusiasmo, il Palermo rimane imbattuto, ha fatto una partita tatticamente confusa, con diversi errori in zona gol, con parecchi passaggi sbagliati, con spazzi troppo larghi, una squadra apparsa stanca e con poche idee.
 
La difesa arroccata del Carpi ha reso difficile trovare gli spazi per colpire, a Gilardino serve tempo e un giocatore con cui dialogare, è vero che l’obiettivo è la salvezza e che il Palermo deve continuare a lavorare in questa direzione, ma deve farlo restando equilibrato anche mentalmente, non bisogna avere paura di volare e nemmeno di cadere, però bisogna ancora provarci.
Tuccio 2010

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