domenica 27 ottobre 2013

il piatto piange

Palermo - Varese 0 a 0
dopo una partita brutta e noiosa il palermo conquista un solo punto al Barbera contro un modestissimo Varese.

Ma quello che preoccupa, dopo un mese di cura Iachini, è che di gioco proprio non se ne vede neppure l'ombra. E senza un episodio fortunato questa sqauadra non sarebbe capace neppure di tirare in porta.
A questo punto sorge il dubbio atroce: ma questi giocatori sono bravi o sono scarsi (come sembra).
E poi: ma questi giocatori sono stanchi?
Oppure: ma questi giocatori miglioreranno o no le loro prestazioni?

E il prossimo sarà un turno molto complicato visto che si giocherà al Partenio contro un Avellino fino ad oggi molto positivo e sorprendente.

amedeo contino

martedì 22 ottobre 2013

Di questo passo si va in paradiso

Andrea Belotti (19 anni)
Siena 2 – Palermo 3 (Hernandez 2, Belotti)

Il Palermo vola. Almeno nei risultati. 10 punti nelle ultime 4 partite sono un bottino da promozione diretta in A.
Ieri sera al Franchi di Siena Il Palermo ha, prima sofferto gli attacchi di un Siena molto tecnico e ben messo in campo, poi raddrizzato l'incontro con due “colpi di fortuna” ed alla fine, fiaccata l'avversaria grazie ai miracoli di un rigenerato Sorrentino, ha assestato il colpo del ko con un magistrale colpo di testa di Belotti (vero centravanti ariete) su una deliziosa parabola disegnata da un Verre in costante crescita di personalità.

Insomma a parte la solita deludente partita di Morganella, i rosanero dimostrano che poco a poco stanno assimilando le lezioni di Iachini, che in quanto a “culo” supera di gran lunga quello proverbiale di mister Sacchi.
I rosa sono ora ad un quid dalla zona promozione che potrebbe essere agganciata già sabato sera quando gli uomini di Iachini incontreranno al Barbera il Varese.

I migliori : Sorrentino, Belotti, Bolzoni
I peggiori: Morganella

sabato 19 ottobre 2013

Il Catania peggio del Palermo

il presidente del Catania Pulvirenti
La scorsa stagione (quella della retrocessione del Palermo) tutti i palermitani hanno assistito (ahimè) ad un grande campionato dei rivalissimi del Catania.
E molti di loro, quelli che non ne perdonano una a Zamparini, indicavano al nostropresidente come si gestisce una squadra suggerendo di seguire l'esempio di Pulvirenti. "tiene sempre i giocatori migliori e resta sempre in A".

Ma come sa zampa e come sanno i tifosi con un po' di sale in zucca, questa strategia, per squadre provinciali come Palermo e Catania , non sempre è possibile. Ed allora viene il momento di vendere i gioielli e sperare di sostiutirli con altrettanti buoni giocatori.  E il risultato dipende anche dalla fortuna di tovarli sti  buoni giocatoi .Insomma ogni anno è una scommessa. Impossibile tenere a lungo gli ottimi giocatori quando questi possono guadagnare due tre o quattro volte di più altrove.

Ed ecco che il bravo Pulvirenti, quest'anno, è stato costretto a vendere i suoi gioielli Gomez e Lodi. Ed oggi, dopo 8 giornate di campionato si ritrova invischiato nella lotta per non retrocedere con soli 5 punti. Addirittura 1 in meno del tanto bistrattato Palermo di un anno fa. Che alla fine retrocedette.
 E' la legge del mercato e Zampa , anzi, è riuscito a tenerci a galla per ben 9 anni di fila..

p.s. ultim'ora: Pulvirenti esonera Maran ed affida la squadra  a Di Canio . Il Catania sprofonda sempre di più e la sua annata somiglia sempre di più a quella del Palermo dello scorso campionato. Vi aspettiamo in B!

venerdì 18 ottobre 2013

la "500" di Zamparini

Lunedì sera con il Siena , Zamparini toccherà le 500 partite alla guida del Palermo. Il primo incontro lo disputò al Celeste contro il Messina e fu una vittoria con un gol di Mascara. 500. Un numero simbolico. Se nell'ultimo dcennio Zampa aveva guidato una Mercedes questa di quest'anno, in confronto, sembra proprio una 500.
Comunque grazie e tanti auguri al presidente.

lunedì 14 ottobre 2013

Una vittoria immeritata

Palermo – Pescara 1 – 0 (Munoz)

Il palermo vince e fa un sostanzioso balzo in classifica raggiungendo 14 punti a sole 5 lunghezze dalla capolista Lanciano.

E queste sono le buone notizie. Le cattive vengono tutte dalla prestazione di ieri sera. Una partita vinta grazie ai seguenti fattori
  1. Il culo di Iachini che oscura quello proverbiale di Sacchi
  2. una serata miracolosa di Sorrentino
  3. un arbitraggio scandaloso a favore dei rosanero.

Ecco spiegata la incredibile vittoria di una squadra apparsa nettamente inferiore al Pescara che sembrava appartenere a due categorie superiori. Il gap tecnico fra gli uomini di Iachini e quelli di Marino è stato a dir poco imbarazzante. Tutti i biancocelesti ( del Pescara) sembravano dei giocatori di calcio capaci di sfoderare agevolmente i fondamentali del gioco del calcio. Tutti i rosanero (del Palermo) non avevano idea di come si palleggiasse, di come si potesse passare un pallone ad un compagno, di come posizionarsi in campo, di come superare in dribbling un avversario e via dicendo.

Sembra impossibile che il Palermo possa affrontare (da favorita) un campionato comunque tecnico come quello della serie B. E, a questo punto, sembra molto proibitiva la trasferta di lunedì prossimo sul campo di una squadra (il Siena) che sul campo ha mostrato di essere forse la squadra più attrezzata del lotto e che ha realizzato già due punti in più del Palermo. Punti tolti dalla penalizzazione precampionato.

Insomma questa squadra manca soprattutto la tecnica, ma ad un certo punto i palermitani sono apparsi pure privi di fiato e di forze e la frittata sembrava fatta. Per fortuna la buona serata di Sorrentino, Munoz e Milanovic , ha evitato il tracollo che, onestamente, il Palermo meritava.

Ed ora staremo a vedere se il ritorno di Verre, Di Gennaro, Hernandez e Belotti potrà migliorare il gioco ed offrire maggiori garanzie per un torneo che appare sempre più difficile.

 
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