lunedì 30 dicembre 2013

Palermo: da Rospo a Principe Solitario




Crotone 1 - Palermo 2 ( hernandez, Lafferty)
Mago Iachini?
33 punti in 15 partite, da dodicesimo a primo, Palermo campione d' inverno in solitudine a 40 punti.
Forse non ci sono pozioni misteriose, ma il cambio di passo della squadra è stato impressionante.
Abbiamo sempre detto che bisogna tirarci fuori da questo inferno della B a qualunque costo.
 Iachini lo sta facendo, come un bravo esploratore dentro un campo minato.
 I numeri sono dalla sua parte, tanto di cappello (cappidduzzu nel suo caso).
Quanto ci avremmo scommesso al suo arrivo che saremmo stati primi al giro di boa?
L' organico era plasmato sulle idee di Gattuso, ma lui l' ha fatto funzionare in modo diverso, sia pure fra alti e bassi e vistose lacune.

Iachini ha disinnescato anche il campo del  Crotone, dove   la squadra ha sofferto ma ha imposto la sua personalità, soprattutto all' inizio, di fronte a una delle squadre più forti di un campionato modesto. I calabri hanno ingaggiato coi nostri una battaglia vera, dove Lafferty, Hernandez & c. hanno lottato fino all' ultimo.
Per inciso, un arbitraggio a senso unico, e un comportamento omertoso del quarto uomo sotto i cui occhi un avversario ha mollato una gomitata volontaria a Lafferty senza colpo ferire. Lo ha solo sfiorato, ma che vuol dire? deve fargli saltare 2 denti per essere cacciato?

Detto ciò, bisogna ammettere che quanto a costruzione di gioco siamo ammare, e in molti casi ci è andata di lusso.. Il mister  ha l' attenuante di essere subentrato in corsa, ma sa meglio di chiunque le magagne e i limiti della squadra, e sa di avere sbagliato qualche volta.
Questo mese di tempo e i famosi 2-3 innesti dovrebbero portarci anche il gioco, ma anche con quello non sarà una passeggiata.
Lo scorso campionato il Sassuolo giro' con 50 punti, quest' anno la classifica è molto livellata in basso,
e anche fare altri 40 punti nel girone di ritorno non garantisce niente. La promozione deve essere diretta, ed Empoli Avellino e Pescara sono ancora troppo vicine.
Il vero rischio ora è che questo primato temporaneo induca il Grande Vecchio a nicchiare nella ricerca dei rinforzi,  in primis del palleggiatore invocato a gran voce da Iachini.
Per intanto, la prima bufala è stata smascherata: Lodi se ne torna al Catania, altro che Palermo.
In compenso, abbiamo preso il pronipote di Pirlo, così la Primavera può ambire ai play-off...

Buon Anno a tutti

Il Pigafetta







giovedì 26 dicembre 2013

ora si, ora no. Ora si!

Palermo 1 Ternana 0 (Morganella)

Ancora una brutta partita per il Palermo che questa volta , però, non compromette il risultato finale. Niente arbitri contro, molta fortuna ed un portiere che fa 2 o 3 miracoli. Ed ecco che i rosa conquistano 3 punti al di là dei propri meriti. E ritornano solitari in vetta alla classifica approfittando della incredibile vittoria del Cittadella in casa dell'Empoli. Un campionato veramente altalenante per le big del torneo. Oggi è andata bene al Palermo, domenica prossima chissà!?

Il primo tempo è stato disastroso e la Ternana dell'ex Nikolas Viola riesce con tecnica  e velocità ad eludere per ben 3 volte la impacciata difesa dei palermitani. Ujkani e la fortuna di Iachini evitano il tracollo.
In avanti il solito evanescente Hernandez, il volitivo Belotti ed una serie di comprimari che vagano senza raziocinio per il campo alla ricerca di una luce . Che non c'è.

In mattinata si era esclusa pure la presenza di Verre per un attacco influenzale. Iachini allora si affida all'estro di Stevanovic (buono qualche suo spunto) e Troianiello, che si danna  l'anima , ma non vede il gioco.

Ora il palermo concluderà l'anno con la problematica trasferta di Crotone. Ma dopo le difficili partite casalinghe con squadre di bassa classifica, forse forse giocare fuori casa con una compagine di media qualità, potrebbe fare tornare a molti rosa la voglia di giocare.

In ottica promozione  comincia  a preoccupare la poderosa risalita del pescara di marino che ora si trova al 3° posto a soli 3 punti dai siciliani di Zamparini.

Il campionato è quindi a rischio a meno che a gennaio il patron non regali alla piazza 2 o 3 pedine importanti che possano spianare il percorso che riporta i rosanero nella massima serie

mercoledì 25 dicembre 2013

Sembra il gioco dell'oca: un passo avanti e due indietro

Carpi 1 . Palermo 0
Cominciano ad essere parecchie le partite mal giocate dal palermo. E se qualcuna di queste è stata anche vinta (contro il Pescara al barbera), mole non sono state neppure pareggiate. E quella contro il Caroi è una di queste. Persa e mal giocta. Anzi, checchè ne dica mister Iachini, quella di Sabato scorso è stata la prestazione più brutta dell'intera stagione. Centrocampo regalato agli avversari, decine di passaggi sbagliatio, neppure un tiro in porta, Nervosismo e colpevolizzazione dell'arbitro pe runa sconfitta più che meritata contro una delle squadre più ridicole della serie cadetta.

Ngoy torna a fare il broccco, Hernandez continuia  afarlo e non si smentisce. Persino Munoz è apparso un po' addormentatao. L'unico a salvarsi Barreto, ma solo per la pessima prestazione di tutti i suoi compagni.

Lo stesso Ujkani, assolutamente incolpevole sul dubbio rigore, appare posseduto da una sfortuna quasi proverbiale. Il povero albanes eha preso 6 gol senza fare nessuna papera e nessuna parata. Tuttti tiri imparabili, tra rigri, autogol e facili azioni avversarie. Sembra quasi che i suoi compagni vogliano fare di tutto per metterlo in difficoltà

Ed ora? Behm siamosempre secondi in piena zona promozione, m aintanto le avversare più gemute /Pescara, brescia e Siena) piano piano stnno rimontando e se i srosa non si danno un asmossa , il futuro sarà motlo difficile.

domenica 15 dicembre 2013

sorpresa Ngoji

Palermo 3 - Citadella 1 (Munoz, Munoz, Hernandez)

Il Palermo vince, convince e si prende il primo posto in classifica scavalcando un Empoli che da qualche settimana fatica ad agguantare la vittoria.

La partita con il Cittadella è sembrata facile, ma anche in questo caso Iachini ci ha messo del suo rischiando a centrocampo l'unico giocatore della rosa che tutti i tifosi (pseudo intenditori) avevano inesorabilmente bocciato: il franco-congolese Granddi Ngoyi
E questo dovrebbe fare riflettere i tanti denigratori di giocatori rosa spesso protagonisti di prestazioni incolori.

Il calcio è un gioco di squadra e quando  la squadra non gira, non è organizzata, spesso dei buoni giocatori fanno figure meschine. E questo potrebbe essere il caso di Granddi che con mister Gauttso aveva accumulato una serie di squallide figuracce; mentre con Iachini, poco a poco, sta dimostrando il suo valore; forse non eccelso, ma sicuramente notevole per i parametri della serie B.

Ieri (incredibile a dirsi) l'ex giocatore del Troyes è stato schierato nel ruolo di regista; e pur non ricordando Pirlo, Corini o Liverani, ha fornito una prestazione convincente. Passaggi facili, ma esatti ;interdizione dura, ma corretta; prestanza fisica e rigore tattico.

Bravo Iachini. Di questo passo potremo forse fare  a meno di Bacinovic ancora alla ricerca di una forma decente. E avremmo anche un ruolo ampiamente coperto con Verre e lo stesso congolese.

Altra sorpresa (oltre alla inedita doppietta di un Munoz sempre più richiesto dai grandi club) è stato lo stesso Hernandez, che finalmente ha fatto un gol da antologia, dopo averci quasi annoiato con i suoi gol su rigore o su gaffes avversarie.

Lasciatemi infine spendere  due parole su Ujkani. Il bravo portiere albanese è la vittima preferita dei su compagni. Anche ieri un autogol gli ha impedito di tenere inviolata la sua porta. Poi una bellissima e difficile parata e tanti interventi ordinari ma fatti mostrando di avere una dote fondamentale per un portiere:la presa ferrea. Pochi hanno una sicurezza ed una tecnica così pulita in questo fondamentale.

Il pubblico comincia a non beccarlo più e questo farà bene a lui ed allo stesso Palermo che potrebbe presto trovarselo titolare , stando ai rumors che parlano di un Sorrentino in partenza nel mercato di gennaio.

amedeo contino

domenica 8 dicembre 2013

toccata e fuga dalla vetta

Lanciano 1 Palermo 1 (Belotti)

Dopo una partita scialba e poverissima di contenuti tecnici, il Palermo ed il Lanciano pareggiano 1 a 1 e rimandano a tempi migliori la realizzazione dei rispettivi sogni di gloria.

Il Palermo, pur giocando una delle partite più brutte della stagione (ma a quando il bel gioco caro iachini?), sfiora la vittoria grazie all'unico spunto del gallo Belotti . Ma la solitaria vetta della classifica (l'Empoli impattava a Crotone) sfuma  all'ultimo secondo di gioco quando , sugli sviluppi di una punizione regalata da Munoz, il Lanciano buttava in area un pallone lento e Turchi (coniuge della presidentessa lancianese) spinge alle spalle di un incolpevole Ujkani il pallone del pareggio, dopo esserselo aggiustato co una mano.

Risultato giustissimo, ma perdere 2 punti in questo modo fa molta rabbia.

Ma torniamo alla partita ed ai singoli. Il gioco non si è visto, come sempre, ma alcuni passi indietro sono stati fatti da pedine tatticamente importanti come Bacinovic (lento e banale), Morganella (errori  ripetizione) ed Hernandez (l'incapacità di stoppare un solo pallone convincerà Tabarez che in brasile la joya sarebbe un bagaglio inutile e costoso)

Io non credo che da questi uomini Iachini potrà ottenere più di quello che ha ottenuto. Per cui o prova nuove pedine (in casa o dal mercato di gennaio) o saremo costretti a soffrire fino all'ultimo considerato che alle spalle sta rinvenendo la vera corazzata di questa B : il Pescara di Marino che, lo ricordiamo, qui alla Favorita dominò il Palermo che vinse solo per una grande dose di culo di mister Iachini.

lunedì 2 dicembre 2013

Parliamo del Catania


Nell'anno in cui il nostro Palermo lotta per risalire in serie A, la nostra avversaria di sempre, il Catania di Pulvirenti, è sprofondata all'ultimo posto in classifica in A con soli 9 punti.

Una squadra, quella etnea, che , rispetto allo scorso anno, ha cambiato sostanzialmente solo 2 giocatori di valore : Lodi e Papu Gomez.

Ma facciamo il confronto tra questo Catania ed il Palermo di un anno fa.

La 14^ giornata dello scorso campionato, segnò una grande vittoria del palermo (3 a 1 ) proprio contro gli "odiati"cugini.  Miccoli segnò il suo centesimo gol in A. Ilicic siglò una splendida doppietta; e il palermo con quella vittoria, che si pensava scaccia crisi, raggiunse 14 punti in classifica.

Oggi i rossoblu di De Canio (disastrosa la sua gestione) , sempre alla 14^ giornata, hanno appena 9 punti. Ben 5 meno dei rosa che poi, ahimè, finirono la  stagione terz'ultimi e quindi retrocessi.

Insomma, come volevasi dimostrare, rimanere in A ad alti livelli e per lungo tempo, non è proprio facile facile. E questo dovrebbero capirlo i tantissimi "sostenitori" del palermo che non passano giorni senza insultare il patron zamparini (vedi il sito europarosanero).

Zamparini che, non solo non ha svenduto la squadra, come gufavano in molti, ma , anzi, ne ha allestito una che, poco a poco sta emergendo in B con rosee prospettive di un pronto ritorno in A.

Ricordate cosa dicevano i gufi all'inizio di questo campionato?

Vi risparmio l'elenco degli insulti a Zampa e dei de profundis al Palermo. Ma ora il palermo vince e (anche se non diverte) appassiona quelli che veramente voglio bene a questa squadra. Sia quando le cose vanno bene sia quando le cose vanno male. Grazie Zampa e in bocca al lupo per i tuoi malanni fisici.

ecco la classifica alla 14^ giornata dello scorso anno. Alla fine retrocedettero Palermo, Siena e Pescara. 

Catania 19
Milan 18
Atalanta 18
Udinese 16
Sampdoria 16
Cagliari 16
Torino 15
Palermo 14
Genoa 12
Chievo 12
Siena 11
Bologna 11
Pescara 11







 
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