giovedì 29 marzo 2012

@ Amedeo su Ilicic

Il motivo per cui gioca cosi’ male non lo conosco, ma Ilicic, checche' tu ne dica, fa "passari u pitittu", e tu devi avere lo stomaco chiuso ultimamente per dichiarare che con l' Udinese ha fatto cose ottime!Forse la fidanzata ha smesso di dargliela? E Munoz allora? Devo dedurre che la fidanzata nongliel'ha data mai! (o forse finalmente gliel'ha promessa dopo il rigore di Lecce, vista la metamorfosi).

Propongo una colletta fra tifosi per pagare un paio di escort(s), così ci salviamo tranquilli!Stando a quello che tu stesso affermi, Ilicic non ha carattere e non corre: se e’ cosi’, poteva essere un campione nel calcio degli anni sessanta, non oggi.Cavani piuttosto, e' un campione contemporaneo, che forse ha meno classe di Ilicic, ma rispetto a lui e’ un marziano. Parlano i fatti.

Corsa e carattere vengono prima del talento: Catania e Atalanta, per esempio, non hanno Ilicic o Miccoli, eppure esprimono un gioco migliore del Palermo, e si vede dalla classifica.E non cito la Juventus, sarebbe facile: e' una squadra di campioni o di gente che morde l' avversario con determinazione correndo il doppio?Certo, in mezzo ha un campione come Pirlo: ma lui e' tale proprio perche', anche se non ha una gran corsa, sbaglia ogni morte di papa: puoi dire lo stesso del nostro "fuoriclasse" sloveno?

Hai visto che palla ha perso poco fuori della nostra area di rigore, in un momento cruciale?Se ai nostri tempi l' avessi fatto io da libero quando tu eri in porta, mi avresti fatto causa per danno biologico permanente, e ancora non mi parleresti!

Riguardo a Pastore, fai un esempio che calza a pennello,ma contro le tue argomentazioni: Ilicic senza Pastore non va piu', Pastore senza Ilicic continua ad andare alla grande. Chi e’ il campione fra i 2? E Miccoli? E' forse diventato scarso perche' non c'e' piu' Pastore?Ma poiche' e' vero che il ragazzo l' anno scorso ci ha abbagliato con sprazzi di calcio straordinario,c’e’ da chiedersi piuttosto perche’ questa involuzione, che coinvolge anche Bacinovic e qualcun’ altro.

Secondo me sbagli bersaglio incolpando i tifosi, o quelli che semplicemente osservano che gioca peggio di prima ( questo lo ammetti anche tu!).Ho gia' espresso una mia teoria oltre un anno fa, che trova conferma sperimentale proprio in Ilicic, ( per chi ha tempo): clicca qui

che qui riassumo:l’ ambiente societario li ha rovinati, in primis il Presidente, che in breve tempo parlava di fuoriclasse che valevano decine di milioni. Cose del genere, nella testa di ragazzotti semplici e indolenti (nessuno dei 2 sloveni in quasi 2 anni sa dire “buongiorno” in un italiano accettabile, Bacinovic mangia come un maiale ed e’ sempre sovrappeso a 22 anni) dall' indiscusso talento, li inducono a sentirsi dei pezzi da 90, tanto da ritenere offensivo e non accettabile essere mandati in panchina e subentrare a 20' dalla fine.

Leggono di essere richiesti da squadroni, sognano ingaggi favolosi, mentre la societa' fa di tutto per farli sentire di passaggio al Palermo, cambiando 5 allenatori e vari dirigenti in un anno solare, senza dare punti di riferimento stabili. A chi devono dare ascolto questi picciottelli immaturi? Chi li cresce come uomini (che e' la cosa di cui hanno piu' bisogno) e come calciatori? Chi e' l' autorita'? Anche lo studente piu’ volenteroso se gli cambiano 5 supplenti di matematica in un anno, alla fine lancera’ aeroplanini di carta durante la lezione. Ci vorrebbe il Paròn Nereo Rocco…

Rossi ci mise del suo per domarli un po', perdendoci un sacco di tempo. Mutti possono anche mandarlo a cagare, tanto sono sicuri che l' anno prossimo o non c'e' lui o non ci sono loro.

E' ovvio che finisce che “se la gettano”, non gliene fotte niente di finire con la maglietta sudata, o di fare un tackle rischioso, vogliono solo fare la mossa a effetto per far vedere al mondo come sono bravi, e sentirselo dire. I tifosi avranno anche le loro colpe, ma in minima parte: ti aspettavi che lo applaudissero, quando era evidente un atteggiamento svagato? Siamo ai massimi livelli del professionismo, il pubblico ha il diritto di esternare il proprio pathos e di fischiare anche un campione, se capisce che non si sta impegnando.

Il fatto di giocare male perche' si e' fischiati e' un alibi. E' vero il contrario. Si e’ fischiati perche’ si gioca male. Non capisco infine il paragone con Migliaccio: lui e' pagato per correre, coprire e fare legna in mezzo al campo, di testa, di piede, di stinco etc., e darla al piu' presto a un compagno (magari Ilicic, se la stoppasse ogni tanto). E' un ruolo fondamentale (quello del taglialegna per l’ ebanista, quello di Ambrosini per Hibrahimovic, di Lodetti per Rivera), e lui lo fa come pochi in Italia. Se sapesse anche fare i dribbling e i cross sarebbe un mostro, e certo non giocherebbe nel Palermo.

Ma la cosa piu' importante e' che Giulio rischierebbe un femore per salvare un gol, Josip neanche la pettinatura. A tal fine ti lancio una sfida di opinioni aperta ai lettori: chi vince fra 2 squadre formate una da 11 Migliaccio e una formata da 11 Ilicic?

E' vero rischiamo di perdercelo e di vederlo esplodere da un' altra parte, come Cavani, Pinilla, Nocerino etc. e come sicuramente fara’ Hernandez, ma con chi te la prendi? Cosa c’ entra il pubblico, i tifosi, gli osservatori, se la societa’ e’ un bordello gestito da una Maitresse isterica?

Forse e’ colpa della badante di Zamparini: da un po’ non gliela da’ piu’…

Il Pigafetta

Palermo Rugby. Inarrestabile la marcia verso i play off

SERIE B – GIRONE 4 – XVII TURNO – 25.03.2012

Il Palermo rugby vince e convince e così si avvicina trionfalmente ai sicuri play off per la serie .Ricordamo che se il palermo manterrà la 2^posizione si troverà come avversario diretto ai Play off la forte squadra dell'Amatori Parma che sta dominanzo il 3° girone della serie B.

Sarebbe quindi importante riuscire ad agganciare e superare il Gran Sasso. E questo potrebbe avvenire già domenica porssima quando gli aquilani osserveranno il loro turno di riposo.

ARIETI R. RIETI – POINT BET RUGBY FC SEGNI 34 – 17 (5-0)
CUS ROMA – AMAT. R. MESSINA 12 – 10 (4-1)
GRAN SASSO – PARTENOPE RUGBY 31 – 19 (5-0)
PALERMO R. CLUB 2005 – FRASCATI MINI R. 22 – 0 (4-0)
R. REGGIO CALABRIA – RUGBY PRIMAVERA RUGBY 35 – 08 (5-0)
Riposa: COLLEFERRO

Classifica:

Gran Sasso punti 69
Palermo punti 65
Rieti punti 48
Cus Roma punti 45
Colleferro punti 31
Partenope Napoli punti 28
Frascati e Reggio Calabria punti 27
Primavera punti 23
Segni e Amatori Messina punti 18.

domenica 25 marzo 2012

Un Palermo sperimentale, ma convincente


Il Palermo “sperimentale” visto contro l’ Udinese non ha sfigurato.

Mutti ha optato per un modulo super difensivo, visti i precedenti, e vista la presenza di due debuttanti in difesa, rinunciando a Ilicic.
Un 5-3-2 secco, con Barreto piu’ avanzato del solito, da finto trequartista.

La coperta e' pero' sempre rimasta corta: grande densita’ a centrocampo ma poche manovre offensive, anche per lo stato di forma ancora carente di Hernandez. Unica eccezione lo straordinario gol a due passaggi sull’ asse Donati-Barreto- Miccoli, che l’ ha messa nell’unico decimetro quadrato che Handanovic non poteva coprire.

Davvero fantastico.

L' Udinese ha cambiato passo nel secondo tempo, grazie ai cambi di Guidolin, e il Palermo ha cominciato a subire, chiudendosi troppo ed incassando l' inevitabile gol,secondo me viziato da fallo su Mantovani( che peraltro ha giocato molto bene).

Vale ancora una volta la regola che se non si fanno almeno 2 gol non si vince.
Non che il Palermo non abbia avuto delle occasioni, in particolare con Ilicic su assist di Miccoli, ma lo sloveno ormai e' un caso. Non si possono vedergli perdere 4 palle consecutive, perdere tutti i contrasti e mangiarsi anche un gol, prima che abbia uno spunto di classe, peraltro sempre sterile.

Il Palermo non puo' permetterselo, aveva ragione Miccoli ad essere infuriato. Il cambio ha obbiettivamente indebolito la squadra invece di rinforzarla. Mutti in quel momento aveva alternative migliori.

Infine non sono affatto convinto dell' evidenza del rigore ai suoi danni, e comunque credo che poteva tranquillamente restare in piedi e andare in porta invece che crollare come fulminato.
Concordo con Amedeo sul fatto che l' arbitro abbia scandalosamente tollerato il gioco scorretto di Ekstrand, invece di espellerlo con mezzora di anticipo.


Le note liete sono venute dagli esordienti, almeno sappiamo che esistono veramente, e se la sono cavata anche bene, al contrario di Pisano che in difesa mi pare spesso in affanno e in attacco non si fa vedere.Nota particolare per Migliaccio,un monumento allo sport!

Visto che non dobbiamo che salvarci, un punticino che serve.
Ma, come dicono a Roma, dobbiamo accontentarci dell' aglietto...

il pigafetta

Mannaggia, per un pelo!


Palermo1 Udinese 1 (gol di Miccoli). Questa volta ci siamo andati vicini. Il Palermo spaventa l'Udinese di Guidolin (terza in classifica) che riesce a raddrizzare un incontro quasi perso con un acuto di Torje a 8 minuti dalla fine. Nell'occasione Viviano è apparso un po' contratto.

Questa volta, però, non possiamo criticare un Palermo molto guardingo e ordinato che ha giocato per 60 minuti senza trequartisti. Ed ha rischiato poco di fronte ad una Udinese che non è più quella di inizio di stagione. Oggi la manovra dei friulani appare lenta e prevedibile. Una occasione sfumata per gli uomini di Mutti.

La difesa a tre ha visto una ottima prestazione del debuttante ed aitante Milan Milanovic (nella foto) e del confermato e solido Labrin. Ottime le prestazioni di Miccoli, Barreto, Balzaretti e Migliaccio. Unica nota stonata l'ancora spaesato Hernandez che avrebbe potuto in molte occasioni avviare e concludere l'azione del gol della sicurezza.Ma non ha ancora ( o non ha più) lo spunto ed il coraggio di una volta.

E ancora una volta l'arbitro non ha favorito il Palermo graziando in almeno 3 occasioni il difensore svedese Ekstrand che meritava il 2° giallo e la espulsioni. Anche in occasione dell'unico spunto di classe di Ilicic che si è liberato abilmente del difensore bianconero che lo ha trattenuto per la maglietta. L'arbitro, inspiegabilmente, ha ammonito lo sloveno del Palermo che è forse stramazzato al suolo in ritardo e con troppa enfasi.

Comunque anche se non è arrivata la vittoria, il Palermo conquista un altro prezioso punticino per l'unico deludente obiettivo che rimane: la salvezza.

amedeo contino

mercoledì 21 marzo 2012

LECCE HOMO

























per la rubrica "sotto le fresche frasi"


di Pippo Montedoro

domenica 18 marzo 2012

Finalmente Munoz!


Lecce 1 Palermo 1 (Munoz). Oggi, vista anche la mancanza di mezza squadra titolare, il palermo ha fatto una delle sue migliori partite fuori casa della stagione.

Ok togliamo i primi 10 - 15 minuti che sembravamo il Bacigalupo, per il resto si è visto un buon Palermo che ha avuto almeno 4 o 5 occasioni d'oro per vincere la partita (Ilicic 2 volte, Hernandez 1 volta, Zahavi 2 volte e il gol di Munoz). Benassi ha fatto almeno 3 parate miracolo! Una su un delizioso pallonetto di Ilicic. Una su punizione dello stesso sloveno ed una (forse la più dificile) su un forte ed angolato tiro dell'israeliano Zahavi

E se l'arbitro non avesse fermato (ingiustamente) Hernandez solo davanti al portiere avremmo pure potuto farcela. Ilicic ha giocato meglio di altre volte, Munoz (rigore a parte) è stato molto positivo. E così pure Aguirregarray e Zahavi. Viviano si è confermato un grande portiere e ottimo con i piedi (ma lo avete visto il dribbling di tacco?). E anche Acquah ha dato un ottimo contributo dopo un perodo di annebbiamento. Avete visto la discesa sulla sinistra ed il cross di esterno destro?

Bertolo un cretino. E si, se non avesse fatto quella idiozia, avremmo potuto dominare la partita. Ricordate che il Lecce ha un'ottima squadra e che Muriel e Di Michele fino a ieri avevano fatto impazzire mezza serie A.

Insomma capisco la delusione per un campionato mediocre e per un Catania che ci è assolutamente superiore, ma oggi dobbiamo essere anche umili e realisti. Questo pareggio ci serviva per salvarci in anticipo e lo abbiamo ottenuto. Oppure qualcuno spera ancora di arrivare nelle coppe? C'è stato di peggio nelle scorse settimane! molto peggio!. Meno male che c'è chi dimentica tutto così in fretta.

Ultima questione: ma cosa dovrebbe fare Panucci?

amedeo contino

sabato 17 marzo 2012

Pecorella in forse per Bortolo


Riuscirà Mutti a mangiarsi la pecorella pasquale? Ebbene molto dipenderà dalla partita di domani contro il lecce di ... Miccoli, i cui precedenti sono a noi statisticamente sfavorevoli. Aggiungiamo che la difesa è in forte sofferenza per le numerose assenze e, soprattutto, per le numerose ... presenze (vedi Munoz e Aguirregarray).

Buona partita a tutti e, se la triste previsione dovesse avverarsi, potremo sfruttare la debacle giocando questa quaterna al toto scommesse.

Lecce - Palermo 1 (2,10)
Udinese - Napoli X (3,20)
Inter - Atalanta OVER 2,5 (1,80)
Real Madrid - Malaga OVER 3,5 (1,80)

quota totale 21 circa.
210 euro ogni 10 giocati

Non vogliamo certo essere jettatori, ma se i rosa dovessero uscire sconfitti da Via del Mare, almeno ci consoleremo con una bella sommetta utile per farci una bella bevuta e annegare il dispiacere nell'alcool. E allora in bocca al lupo e ... arrivederci alla prossima settimana quando al Barbera arriverà l'Udinese di Guidolin cui dovremo rispondere a suon di gol per dimenticare la disfatta della scorsa stagione!

Reuter



domenica 11 marzo 2012

Meglio pensare a salvarsi...




Il grande Gianni Brera, bonarmuzza, commentando la prestazione della nazionale italiana di Basket che in un' olimpiade rischio' di battere i marziani sovietici, senza alla fine riuscirci, apri' il suo pezzo cosi': "Sibi cagaverunt addossum"!



Non mi viene in mente niente di meglio per definire la tremebonda prestazione del Palermo contro la Roma, ideale prosecuzione della partita col Milan, almeno nel primo tempo.



Il Palermo e' forse l' unica squadra dove l' esperienze degli anziani non si trasmette ai piu' giovani, ma avviene il contrario: la paura dei meno scafati si trasmette a tutta la squadra, che va completamente in bambola.


Cosi', in meno di 5 minuti, un giovane campione argentino dalle magnifiche sorti e progressive, che il Palermo ha assoldato fregandolo a un' agguerrita concorrenza, ha fatto il suo consueto "Autogol Tecnico", specialita' di cui e' leader mondiale.


Si tratta dell' evoluzione del "Brevetto Niccolai", ed e' molto piu' elegante, perche' fa fare bella figura all' attaccante e gli lascia la gioia formale del gol.



L'ennesimo gol subìto per palla passata all' avversario, ha annichilito la squadra, protagonista di un primo tempo imbarazzante: mancavano corsa, concentrazione, cattiveria agonistica, discernimento tattico.


Solo paura, confusione ed errori elementari, come tante volte purtroppo quest' anno.


Saremmo ingiusti pero' a mettere la croce sulle spalle del solo Munoz, il quale da parte sua non perde occasione per diventare lo zimbello dell' intera serie A.


Ha fatto il numero di cazzate contrattualmente previsto, con regolamentare gol al passivo( minimo sindacale), ma ha mostrato personalita' nell' infuriare della battaglia che c'e' stata nel finale, ed e' andato vicino a segnare.


La sconfitta di ieri passa soprattutto dalla pessima prova di Donati, che ha "donato" agli avversari tutte le palle che ha toccato, e che ha sofferto anche in fase difensiva.


Dall' evanescenza di Zahavi, che ha subito fatto rimpiangere Ilicic (figurarsi!).

Dall' incapacita' di Pisano di fermare Lamela, sia pure in tandem con Munoz.

Dallo scarso stato di forma di Budan e dall' isolamento di un Miccoli comunque opaco.


Note positive solo da Viviano, Acquah, Balzaretti , Mantovani e tutto sommato anche Ilicic.

Rientro abbastanza positivo per Hernandez; Barreto al solito corre ma davanti non incide.


Gli aggiustamenti di Mutti durante l' intervallo, l' inserimento di Ilicic ed Hernandez, la maggiore determinazione dei rosanero e la stanchezza della Roma, hanno fatto si' che il secondo tempo fosse diverso, combattuto, col Palermo almeno volitivo, che ha dato l' impressione di poter pareggiare ma non c' e' riuscito, rischiando anzi di prendere il secondo in contropiede.

La partita contro la Roma riconferma la caratteristica di quest' anno: se la squadra non segna perde, perche' il gol lo prende sempre.

Sabato l' attacco non ha funzionato e la difesa ha preso il gol (e sono stati anche bravi: solo uno!).


Ma riconferma anche le fragilita' e i limiti del progetto societario: le parole e l' espressione di Mutti a fine partita la dicono lunga in merito.


La Roma vince a Palermo senza 6 titolari, il Palermo perde in casa perche' gliene manca uno; la Roma schiera due fuoriclasse 20 enni, il Palermo ha una dozzina di pseudofuoriclasse che (per fortuna?) non giocano mai : la differenza sta li'.


Il bello e' che adesso a Lecce, da dove bisogna assolutamente tornare con un punto, la rosa sara' decimata dalle squalifiche, mentre Silvestre non si sa se recupera.


Senza allarmismi per carita', ma pensiamo a raggiungere rapidamente quota salvezza: sapevamo che sarebbe stato un anno di passione, e che il decimo posto e' la nostra dimensione.


E' difficile pero' digerire le solite manfrine di Zamparini che parla di "societa' gia' rifondata" e di mercato fermo in entrata e uscita, perche' l' organico va bene cosi': piu' che mai la squadra va rifondata con un progetto credibile.



nella seconda foto: un classico autogol di Comunardo Niccolai che anticipa il suo portiere "preferito" Ricky Albertosi ed insacca nella sua porta

Il Pigafetta

un anno di transizione

Palermo 0 Roma 1 . Io non ho visto l'incontro, ho preso un turno di riposo e sono andato a cena fuori con gli amici. In praticami sono rassegnato al fatto che questo è un anno di transizione ed ogni paritita ha quindi poco interesse. Aspetto solo il derby con il Catania (ultimo obiettivo stagionale). E comunque spero che gli altri editorialisti Giogu o Il Pigafetta abbiano visto l'incontro ed abbiano il fegato di rendervene conto.

amedeo contino

giovedì 8 marzo 2012

ma a noi non importa


dal sito di televideo: "E' un momento difficile, ma siamo dentro ad un progetto". Piena emergenza per Palermo: mancheranno Juan e Pjanic, oltre agli squalificati Stekelenburg, Cassetti e Osvaldo (ricorso respinto). Da verificare Taddei (polpaccio) e Totti (affaticamento muscolare). De Rossi si allena: è ok.

Queste notizie dovrebbero (antisportivamente) fare piacere al popolo rosanero. Ma ilpopolo rosanero è consapevole sa che il suo Palermo va oltre i problemi degli avversari ed è capce, infatti, di perdere con tutti.

Anche il Milan sabato scorso arrivò a Palermo piangendo per le troppe assenze oltre che per i torti arbitrali subiti di recente. Poi sappiamo come è andata a finire.

Insomma l'esperienza ci insegna che più che sperare nelle disgrazie altrui (speranze vane), dobbiamo sperare che il Palermo che scenderà in campo contro la Roma sarà concentrato (comincio a credere che i rosa sconoscono questo termine) e sportivamente cattivo. Altimenti anche la Roma dei rincalzi farà festa al Barbera.

amedeo contino

mercoledì 7 marzo 2012

Vuolsi così colà dove si puote…


In via preliminare voglio riconoscere ai ragazzi scesi in campo sabato, una grande attenuante:come ho scritto e ribadisco, la partita il Palermo ha cominciato a perderla a Siena, da dove,non per sue colpe, la squadra e' tornata fisicamente e psicologicamente distrutta. Viatico perfetto per spianare la strada al Milan. Infatti per tutta la settimana ha aleggiato nell’ ambiente, dall’ allenatore ai tifosi, una visione pessimistica sull’ esito del match.


Ma e' un' attenuante generica, perche', diciamoci la verita': e' stato umiliante.


Il Palermo ha fatto la figura dello sparring partner, ben al di la' dello 0-4.


Basta contare i pochissimi falli subiti dai milanisti, Ibrahimovic in primis, per capire con quale spirito guerriero i nostri eroi hanno affrontato il nemico: facendogli ponti d’oro!


E’ vero, mancavano giocatori importanti, Mutti ha ammesso di avere sbagliato formazione, avevamo di fronte uno squadrone con un assoluto fuoriclasse etc. etc.:


il Palermo pero' non ha perso onorevolmente, ma e' naufragato contro i rossoneri!


E proprio per non aver dimostrato un’ atteggiamento agonistico degno di una sfida di questa portata.


Ma questo e' un difettuccio di tutta la stagione (che spiega il disastroso andamento in trasferta), in una squadra che mostra la sua mediocrita' se gli togli Silvestre o Balzaretti o Miccoli.


Con un allenatore che e' una splendida persona, ma non e' meno mediocre del resto dell' organico; il quale ci e’ stato sempre venduto come uno scrigno pieno di diamanti grezzi ma preziosissimi, e sara’ senz’ altro vero, ma finora e' solo un campo (s)fiorito di eterne incompiute: i famosi giovani con grandi potenzialita' da valorizzare non si vedono : anzi sembra che si sia raggiunto l' effetto opposto con Bacinovic e Ilicic, “brocchi di ritorno”; esantema che rischia di allargarsi ai vari Munoz, Pisano, Hernandez, Zahavi, Aguirre, Lores, Vazquez, Acquah, Della Rocca, Mehmeti, etc.( salvo poi magari vederli esplodere in altre squadre).


Il telaio vero della squadra ha una media sui 30 anni: Miccoli, Donati, Balzaretti, Migliaccio e Budan over 30, Silvestre e Barreto sui 28. Il Palermo oggi vale il Catania, il Chievo o l’Atalanta, per fare degli esempi.


Ma questo lo sappiamo benissimo, e abbiamo criticato ampiamente la genesi di questa situazione, ascrivibile ai vertici societari. Le ripetute “mosse del cavallo” di Zamparini creano casino e vanificano le tante cose buone che pure a tratti si vedono.


Da supporters veri, pero', guardiamo avanti: arriva una Roma malmessa, se smettiamo di farci tremare le gambe possiamo batterla alla grande.


Forza Palermo.



Il Pigafetta

domenica 4 marzo 2012

La Nazionale di Zamparini

Da qualche giorno il nostro blog ha qualche visitatore nuovo in più, sono gli amici di EuropaRosanero; li salutiamo con affetto e rilanciamo per loro un sondaggio che in passato non ha avuto molta fortuna.

Vogliamo costruire la migliore (e la peggiore) formazione dell'era Zamparini in serie A. In pratica dalla stagione 2004 - 2005 alla stagione 2010 -2011 (quella attuale esclusa).

Per aiutare la vostra memoria , elenchiamo di seguito tutti i giocatori che hanno indossato la maglia rosanero in questi ultimi 6 - 7 anni, divisi per aree di ruolo.
Inviateci le vostre 2 formazioni (la migliore e la peggiore), comprensive di panchina (7 giocatori) ed allenatore.
Per il modulo, adottate quello che vi sembra il migliore in funzione dei giocatori che schierate.

Nel mese di Aprile 2012 pubblicheremo l'esito del nostro sondaggio. Le formazioni dovranno essere inviate, entro il 31 Marzo 2012, secondo una delle due seguenti modalità:

a) al seguente indirizzo email: latrazzeradellosport@libero.it

b) in un commento a questo post cliccando sulla parola "commenti" che trovate alla fine dell'articolo

ed ecco la rosa dei rosa

PORTIERI : Agliardi, Amelia, Andujar, Benussi, Brichetto, Comi, Fontana, Guardalben, Lupatelli, Rubinho, Santoni, Sirigu, Ujkani

DIFENSORI: Accardi, Andelkovich, Balzaretti, Barzagli, Biava, Bovo, Calderoni, Capuano, Carrozzieri, Cassani, Celutska, Conte, Cossentino, Darmian, Dellafiore, Ferri, Garcia, Glick, Goian, Grosso, Kjaer, Melinte, Morganella, Munoz, Pisano, Raggi, Rinaudo, Savini, Terlizzi, Zaccardo

CENTROCAMPISTI: Acquah, Bacinovich, Bertolo, Barone, Blasi, Bonanni, Bresciano, Caserta, Ciaramitaro, Codrea, Corini, Di Matteo, Diana, Gasbarroni, Giacomazzi, Gonzales, Guana, Ilicic, Jankovich, Joao Pedro, Kasami, Kurtic, Liverani, Masiello, Matteini, Migliaccio, Morrone, Mutarelli, Nocerino, Pastore, Raimondi, Rigoni, Santana, Simplicio, Tedesco, Zauli

ATTACCANTI : Amauri, Brienza, Budan, Cani, Caracciolo, Cavani, De Melo, Di Michele, Farias, Giovio, Godeas, Hernandez, Lanzafame, Maccarone, Makinwa, Matusiak, Miccoli, Michelidtze, Pepe, Pinilla, Possanzini, Succi, Toni

ALLENATORI : Ballardini, Colantuono, Del Neri, Gobbo, Guidolin, Papadopulo, Pergolizzi, Rossi, Zenga

DIRETTORI SPORTIVI: Foschi, Sabatini

ricordate , c'è tempo fino al 31 Marzo 2012

ricordo a tutti quelli che hanno già mandato le formazioni, che le loro squadre saranno incluse nel novero finale e che quindi NON dovranno inviare nuovamente la loro scelta.

amedeo contino

troppo forti loro, troppo rimaneggiati noi


Palermo 0 Milan 4. Troppo forti loro, troppo rimaneggiati noi. Già sarebbe stata durissima con tutti i titolari in campo, ma così è stata una lotta veramente impari. Quest'anno con le grandi (Inter esclusa) non abbiamo molte speranze.

Se poi ci mettiamoi soliti errori difensivi e le solite ingenuità: prendiamo gol quando l'azione parte da una punizone a ns favore! Con tutt i ns difensori imbalsamati in area avversaria in cerca di gloria. Fantastico! Mettiamoci anche un pochino di sfortuna. In fondo il Palermo 3 o 4 occasioni da gol le aveva costruite. Con Barreto (palo), con Miccoli (2) e con Zahavi (come minchia ha fatto a sbagliare?). Ricordo pure che a S Siro conto l'Inter, i nerazzurri hanno fatto 4 gol e noi pure, ma con soli 4 tiri in porta!

Infine vorrei capire quale era la tattica per fermare Ibrahimovic.Secondo quello che si è visto era quella di lasciarlo indisturbato non appena riceveva la palla. In tal modo, avrà pensato Mutti, si sentirà spaesato e solo in quanto mai nella sua carriera aveva incontrato difensori così distanti e dissinteressati!

lati positivi? tre:
1. un grande Viviano;
2. un Munoz per la prima volta incolpevole sui gol subiti;
3. la speranza di ritrovare, con la Roma, Silvestre e Balzaretti riposati.

amedeo contino

sabato 3 marzo 2012

non c'è bisogno di moviola



Da troppo tempo in Italia quando si parla di calcio si parla principalmente del prolema degli arbitri. In media ogni 100 minuti di dibattito almeno 60 sono riservati agli errori arbitrali ed ai dubbi sulla loro mala fede, 20 al calciomercato perenne di Inter, Milan Juve e Roma (insopportabile) e solo 20 al calcio giocato.

A parte che dagli sviluppi dell'ultimo scandalo sul calcio , risulta che la credibilità delle partite è messa in forse non tanto dagli arbiri ma dagli stessi giocatori scommettitori, io , prima di ricorrere alla tecnologia opterei per un ritorno al pasato con qualche innovazione anche tecnologica .
Parto infatti dal fatto che i problemi sorgono per due motivi:

1. le troppe norme che danno agli arbitri un elevato grado di discrezionalità
2. la mancanza di cultura etico - sportiva da parte dei calciatori e degli allenatori

ed eccole soluzioni possibili

A) eliminare il fuorigioco;
B) considerare il fallo di mano SEMPRE un fallo punibile, sia esso volontario che involontario;
C) eliminare la espulsione in caso di fallo da rigore (concesso);
D) colpire in modo esemplare tutte le simulazioni; insistere sulla lealtà sportiva nei talk show dedicati al calcio sottolineando più di adesso i comportamenti diseducativi dei campioni;
E) introdurre il tempo reale come nel basket;
F) (unica concessione tecnologica) fornire le porte di sensori per i gol non gol

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