venerdì 30 settembre 2011

sembra più quadrata

Sembra che ci avevamo visto giusto: per quanto un po' casuale, l' assetto del nuovo Palermo convince.

Manager, allenatore, giocatori stanno dimostrando di saperci fare, e di avere buone potenzialita' e ampi margini di miglioramento. Forse qualche soddisfazione i supporter se la toglieranno.

Condivido l' analisi e aggiungo che:

Tzorvas non e' piu' scarso di Sirigu.Pisano vale gia' 10 Cassani, e puo' diventare fortissimo.

Silvestre vale 10 Bovo , 20 Munoz e 30 Goian, ed e' gia' fortissimo.

Il cambio di Migliaccio e Nocerino con Barreto e Della Rocca come interni, da' alla squadra capacita' di palleggio a centrocampo finora sconosciute.

Bertolo, Acquah e Zahavi sono forti e in crescita.

Premesso che di Miccoli ce n'è uno, se finalmente Ilicic e Hernandez si svegliassero davvero, l' attacco farebbe paura a chiunque.

Sogliano e Mangia, oltre ad attirarsi una naturale simpatia per essere delle facce giovani in un ambiente dove da 20 anni ci sono sempre le stesse mummie, sembra abbiano attributi solidi ed idee chiare.

La squadra infine: sembra piu' quadrata di quella dell'anno scorso,che in fondo era troppo "Pastorecentrica", con tutte le controindicazioni del caso.

Con cio', non e' affatto detto che si possano fare i risultati dell' anno scorso: Mangia ha gia' fatto miracoli, e fare un bel campionato nelle prime 6-8 sarebbe un altro prodigio.

Speriamo bene.

Il Pigafetta

lunedì 26 settembre 2011

domenica 2 ottobre riparte il rugby


Ecco le partite della 1^ giornata del campionato Italiano di rugby di serie B girone D. Il Palermo giocherà in trasferta a L'Aquila contr il Gran Sasso Rugby

Gli incontri avranno inizio alle ore 15,30.

Da sottolineare 2 cose 1- che il Rugby Segni partirà con ben 8 punti di penalizzazione; 2 - quest'anno in programma il derby con la neo promossa Amatori di Messina.





domenica 25 settembre 2011

prova di maturità


A Roma contro una temibile Lazio, il Palermo pareggia (0 a 0) e dà finalmente prova di una raggiunta maturità. Ben coperto a metà campo, pericoloso a tratti in attacco e grintoso ed efficace in difesa. I pochi pericoli veri, inevitabili in un campo come l'olimpico, sono stati sventati da uno Tzorvas che sta conquistando la fiducia anche dei tifosi più scettici e criticoni.

Per il resto il solito grande Silvestre, un Pisano in continua crescita ed un Hernandez che conferma di avere perso lo smalto di un tempo. L'urguaiano pur avendo a disposizione ampi spazi di manovra, non è quasi mai riuscito a superare in velocità i suoi avversari e solo una volta ha impegnato severamente l'ottimo Marchetti con un insidioso tiro da lontano. da sottolineare anche la bella prestazione dei giocatori che hanno presidiato le fasce impedendo ai laziali di sfruttare le zone più strategiche del loro gioco.


Miccoli non ha giocato e forse in trasferta questa è una mosa giusta anche se il salentino risulterebbe comunque preziosissimo nei calci piazzati che comunque in una partita ci sono sempre.

Un ultimo pensiero ad Ilicic che dopo il bagno di umiltà imposto da Mangia è sembrato, nei pochi minuti concessigli dal tecnico milanese, più concreto e più inserito nel gioco dei rosa

Ora siamo secondi e con il Siena in casa possiamo consolidare se non migliorare la posizione. Un grande risultato per la "inesperta"compagine dell'"inesperto"Mangia..

amedeo contino

venerdì 23 settembre 2011

i tifosi "sapientoni" dalla memoria corta


Nonostante la buona partenza dei rosa c'è ancora una ampia fascia di tifosi che non crede in questo Palermo. Pensa che la squadra sia più debole dell'anno scorso e che, bene che vada, i rosa potranno conquistare una comoda salvezza.

Ma andiamo indietro di un anno e vediamo quale era la situazione del Palermo del tanto amato Delio Rossi, di Pastore , di Sirigu Bovo e Cassani alla terza giornata di campionato.

Il palermo aveva... 1 punto. Si un solo punticino. Ben 5 in meno di quelli che vanta oggi la "debole compagine" di Devis Mangia.

E non finisce qui. Confrontimo i due calendari

un anno fa il Palermo affrontò in casa Cagliari e Inter (incredibile ma vero!) e fuori casa il Brescia alle ore.... 12,30.

Quest'anno il palermo ha affrontato in casa Cagliari e Inter; fuori casa l'Atalanta alle ore....12,30.

E allora? Due percorsi pressocchè identici con due risultati abissalmente diversi 6 punti (sei) contro 1 (uno).

E allora?
E allora abbiate fiducia in questo Palermo autore fino ad oggi di un campionato nettamente miglior edi quello dello scorso anno. E oggi non possiamo che giudicare questi risultati , non certo inseguire sogni, speranze , illusioni.

E cercate di non affezionarvi a questo o a quel giocatore o allenatore. Quello che conta è il risultato e la grande voglia che hanno questi giocatori e questo tecnico.

Si, c'è ancora tanto da migliorare ed è appunto per questo che siamo molto fiduciosi in questa squadra. E dimentichiamoci di quei mercenari che sono andati via e di un tecnico che lo scorso anno ha perso 5 partite di fila e rimediò umilianti figure come quelle contro l'Udinese ( 0 a 7 in casa).

E poi sono anche sicuro che chi critica il palermo di oggi, è lo stesso che criticava Cavani preferendogli il veloce ( ex veloce) Hernandez, fino ad oggi la vera e unica delusione di questo inizio di campionato.

amedeo contino

mercoledì 21 settembre 2011

niente di nuovo, ma siamo in alto!


Il Palermo batte il Cagliari 3 a 2 (Zahavi, Bertolo e Miccoli), si porta ad un punto dalle capoliste, ma ribadisce i pregi ed i difetti delle ultime stagioni. In pratica sembra di rivedere il Palermo di Delio Rossi: grintoso e vincente in casa, molle e arrendevole in traferta, ma sempre generoso con gli attaccanti avversari.

Però la squadra è più giovane ed inesperta e si possono prevedere ampi margini di miglioramento. Sopratutto perchè i giocatori di quest'anno sembrano più umili ed hanno la tasta al Palemo e non al Milan, alla Juve o al PSG.

Ottime le prove di Tzorvas e Pisano. A proposito di Tzorvas, il greco ha sfoderato interventi prodigiosi e sicurezza nelle uscite alte. Dovrebbe però evitare di azzardare dribbling sugli avversari e imparare e sistemare meglio le barriere. Forse ci saranno stati problemi di lingua!

Bellisimi i tre gol e grande generosità e intensità (forse troppa) nei primi 30 minuti di partita. Credo che mister Mangia dovrebbe insegnare ai suoi a correre con più giudizio. Non sempre lo spreco di energià porterà agli odierni 3 gol di vantaggio. E se ciò non fosse stato sarebbe stata dura portare a casa la vittoria.

Continua deludere la Joya Hernandez, mentre non si può prescindere da Miccoli ogni volta che si deve calciare una punizione.

Ma a Roma contro a Lazio sarà molto , ma molto dura.

domenica 18 settembre 2011

fine di un sogno?


Il Palermo perde 1 a 0 nel pantano di Bergamo e capisce quanto è dura la vita in questo campionato.
Dopo meno di sette giorni dal trionfo sull'Inter (ma dove è l'Inter?), i ragazzi di Mangia giocano una scialba partita che , comunque ,poteva benissimo non essere persa. L'Atalanta dell'ex Colantuono, fa giusto il compitino di una neopromossa ed imbriglia gli uomini di Zamparini oggi senza brio e senza idee.

Certo c'è da dire che la fase difensiva è stata comunque buona se si considera che gli orobici hanno tirato in porta solo una volta. Ma quello che ha tradito le attese è stata la impostazione del gioco e la latitanza della fase offensiva.

Veniamo ai singoli. Miccoli non si è visto mai. Hernandez quasi idem. Ilicic , che aveva tutta la responsabilità della fase costruttiva a ridosso delle punte, ha mostrato oggi di avere un piede difettoso. Balzaretti forse già pensa alla Tour Eiffel.

Unica nota veramente positiva Pinilla, il solito Pinilla che, secondo noi, doveva giocare fin dall'inizio. Sopratutto in considerazione di un campo molto ma molto pesante dove i pesi leggeri hanno mostrato grosse difficoltà.

Comunque è un campionato duro per tutti se , nonostante la sconfitta, il Palermo si trova davanti a squadroni com Milan, Inter lazio e Roma. Solo il Napoli di Cavani sembra in grandissima forma.

E mercoledì viene una capolista.. per caso: il Cagliari. In casa le cose dovrebbero girare per il verso giusto . E girare a 6 punti dopo 3 partite sarebbe comunque un ottimo risultato.

amedeo contino

giovedì 15 settembre 2011

a Bergamo conoscono e temono Mister Devis

sul sito "l'Eco di Bergamo" un lusinghiero articolo sul tecnico rosanero Devis Mangia, che in passato ha anche allenato una squadra minore della citta lombarda( la Tritium) prossima meta del cammino rosa in questo interessante torneo di serie A
leggi l'articolo

mercoledì 14 settembre 2011

Volemose bene......


All'indomani del vittorioso esordio dell'11 di mr. Devis Mangia il dibattito verte sulle schermaglie tra zampariniani e oppositori del vulcanico presidente rosanero, piuttosto che sulla meravigliosa vittoria del Palermo contro gli strisciati nerazzurri. Chi rinfaccia agli uni di essere sudditi del friulano, chi grida agli altri di essere gufi rosanero, chi si augura di ritornare presto in serie B piuttosto che dipendere da Zamparini e chi più ne ha più ne metta.....

In realtà noi tifosi dovremmo stringerci alla squadra e alla maglia indipendentemente dalle scelte societarie.

Zamparini, nel bene o nel male, in questi nove anni di presidenza palermitana ha dimostrato di avere fiuto negli affari calcistici (per onestà anche molti pacchi es. Raggi, Farias, Makinwa, Pisano, etc..) e, tranne nel 2007/2008 quando il Palermo arrivò 11°, ha portato sempre la squadra tra i primi 8 club d'Italia. Non male per una società che per trent'anni aveva vagato tra la B e la C.



E allora basta scontrarsi su posizioni diverse. Volemose bene...........



(Giogu)

lunedì 12 settembre 2011

godiamoci un trionfo inaspettato!

Il Palermo brillante batte un 'Inter ancora in rodaggio e spiana la strada per una carriera brillante del giovane tecnico Devis Mangia. 4 a 3 il risultato finale con perle rosanero di Miccoli (2), Hernandez (su assist di Miccoli )e Pinilla (errore di Julio Cesar).

In verità negli ultimi incontri tra i milanesi ed i siciliani la squadra di Zamparini aveva sempre giocato bene, anzi meglio dello squadrone meneghino, ma o per sfortuna o per colpe varie (arbitri, difesa rosa) o per colpi di un genio (Eto'0) non aveva mai portato a casa una vittoria.

Ieri, in una fase critica della stagione, il Palermo ha sciorinato una delle prestazioni più "gioiose" ed efficaci.

Zittiti tutti i menagrano della vigilia, i rosa hanno messo in campo grinta, tecnica, geometrie e fantasia, grazie anche agli azzeccatissimi nuovi acquisti voluti dal duo Zamparini-Sogliano.
Già dimenticati Pastore, Nocerino, Cassani, Bovo e Sirigu

Ottime le prestaioni di tutti , reduci e nuovi acquisti. La sicurezza del guardapali Tzorvas, la grinta e la tecnica di Silvestre, la compostezza e la calma di Pisano, l'oscuro ma enorme lavoro di Barreto, gli imprevedibili movimenti di Alvarez, la buona tecnica di un acciaccato Della Rocca.

E poi le prestazioni maiuscole dei veterani da Migliaccio a Balzaretti, da Ilicic a d Hernandez e Pinilla, via via fino ad arrivare al monumentale Miccoli, che ha trascinato la squadra anche nella fiducia che questa ha mostrato di rivolgere al mago Mangia. Il quale non ha sbagliato neanche un cambio (vero Guidolin?)

Qualcuno obietterà che comunque il Palermo ha preso i suoi soliti 3 gol. Ma io ricordo che Tzorvas (pur mostrando grande sicurezza) è stato impegnato pochissimo e che dei tre gol incassati solo 1 è derivato da una azione lineare gestita con coscienza dall'undici nero azzurro.

Ed a proposito di Mangia , quello che è successo ieri sfata non uno, ma molti luoghi comuni sul calcio; primo fra tutti il fatto che i giocatori per dare il meglio di se si devono prima ambientare, si devono conoscere, devono assimilare il verbo del tecnico il quale tecnico ha bisogno di molti mesi per trasmettere agli atleti le sue idee calcistiche.

Ma lo stesso Mangia , alla vigilia aveva detto che il calcio è fatto di pochi e chiari concetti, concetti conosciuti universalmente da chi, a qualsiasi titolo, orbita intorno al mondo del pallone.

Basta dunque avere dei buoni (meglio se ottimi) giocatori (io aggiungo motivati) ed ecco che il giocattolo può funzionare anche subito dopo l'acquisto in negozio.

E domenica ancora nerazzurri: l'Atalanta. Vedremo se Mangia saprà anche sfatare questa maledizione che il Palermi si porta appresso da mezza dozzina di anni. Forte con le forti debole con le deboli.


amedeo contino

martedì 6 settembre 2011

Immaginiamo il Palermo di Mangia

La ventata di cambiamento che ha portato il neo allenatore rosanero Davis Mangia ha stimolato nei giorni scorsi la fantasia dei tifosi rosanero. Chi scenderà in campo domenica sera nel posticipo serale contro i campioni del mondo in carica dell'Inter? E con quale modulo?


Proviamo a ipotizzare qualcosa. Le squadre del tecnico di Cernusco sul Naviglio hanno sempre giocato col 4-4-2.


In porta credo che giocherà il greco Tzorvas perchè tra i 4 portieri in rosa al Palermo è quello che ha più esperienza (Benussi in panchina).

La linea difensiva sarà composta da destra verso sinistra da Pisano, che con l'ex tecnico lombardo ha giocato anche nelle giovanili del Varese qualche anno fa, Cetto e Silvestre centrali e Balzaretti, unico sopravvissuto della retroguardia dello scorso anno (Munoz e Mantovani in panchina).

A centrocampo il grande dubbio! Se il Palermo si schiererà, come pensiamo, col centrocampo a 4 Barreto e Migliaccio saranno i centrali e Alvarez e probabilmente Ilicic (Bacinovic/Della Rocca e Acquah in panchina).


In attacco Miccoli e Hernandez (Pinilla, che sta ancora recuperando dall'infortunio e difficilmente potrà essere schierato dall'inizio, e Zahavi in panchina).

L'unico dubbio sembrerebbe quello dell'esterno di sinistra: lo sloveno pare favorito ma le ultime prestazioni sottotono e la panchina nella partita contro l'Italia potrebbero favorire un nome a sorpresa, Nicolas Bertolo. In alternativa vediamo bene anche Acquah.


Provate anche Voi ad azzardare l'11 che sarà schierato domenica contro i nerazzurri.



(Giogu)






lunedì 5 settembre 2011

sosteniamo il Palermo di Mangia

Questa volta inizia davvero una vera e propria avventura.
Eravamo abituati ad iniziare il campionato con molte certezze. Si discuteva se sarebbe stato l'anno della Europa League o della Champions. O forse della coppa Italia.

Contavamo sempre su almeno 3 o 4 giocatori italiani nel giro della nazionale. Ed in panchina sedeve sempre un mister dal passato solido e rassicurante.

Quest'anno sentiamo mancare tante cose sotto i nostri piedi. Il pavimento è instabile.
Ma quest'anno il divertimento è assicurato. Questa squadra non la conosciamo e non abbiamo idea di dove possa arrivare. Io sono molto fiducioso e molto curioso.

Che Mangia sia un genio del calcio non lo possiamo escludere come non possiamo escludere che tra le mezze dozzine di nuovi calciatori rosa si possa nascondere il nuovo Pastore, il nuovo Kjaer o il nuovo Sirigu.

Sulla carta potremo occupare dalla 5^ alla 18^ posizione. E l'inizio (con l'inter) mette i brividi.
Buon divertimento a tutti

amedeo contino
 
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