lunedì 25 aprile 2011

E' tornato il Palermo spettacolo

Vittoria convincente dei rosanero sabato contro il Napoli di Mazzarri che recrimina a fine partita sul troppo impegno del Palermo. Eppure la partita si era messa male per l'ennesima amnesia difensiva di Cassani che difetta di quella cattiveria agonistica necessaria per essere un campione. Anche contro il Milan, mercoledì scorso, in occasione del pareggio rossonero il buon Mattia ha fatto capire di avere bisogno di iniezioni di cattiveria e risolutezza visto il modo con il quale è stato spazzato come un fuscello dall'irruenza di Ibra.

Subito dopo essere passato in svantaggio il Palermo ha incominciato a macinare il suo gioco che non ha dato scampo al Napoli di Edinson Cavani (a segno su rigore senza esultare).

Delio Rossi ha ripreso le redini del comando e ha rigenerato il Palermo spettacolo che tutti quanti eravamo abituati a vedere. Goal mangiati, contropiedi sprecati e fraseggi di alta scuola calcistica. Un solo neo nella vittoria di ieri. Questa squadra, proprio perchè molto giovane, difetta di quel cinismo che gli consentirebbe di vincere qualcosa d'importante. Delio, buon maestro di calcio, predica da sempre che per lavorare coi giovani ci vuole tempo. Forse Zampa questa volta ha capito di avere commesso un grande errore cacciando il suo miglior allenatore di sempre per un mese.

Un'ultima citazione per il pessimo arbitraggio di Damato che non aveva motivo di favorire il Napoli ma ha solo dimostrato di essere veramente scarso. In occasione del secondo goal del Palermo ha commesso tre errori in una sola azione. Non ha dato il goal a Nocerino sul vantaggio del fallo da rigore subito da Migliaccio e non ha espulso Maggio per fallo da ultimo uomo e per avere interrotto una chiara occasione da rete. Meriterebbe di non arbitrare più in serie A.


(Giogu)

giovedì 21 aprile 2011

continuate così!

Continua il momento magico del Palermo di Rossi bis. I rosa pareggiano 2 a 2 (Pastore ed hernandez) al Meazza e guardano al ritorno alla Favorita (10 maggio) con grande ottimismo.

Partita perfetta con almeno due eroi: Pinilla ed Hernandez. per non parlare di Pastore, Acquah (ma quanto è bravo!), Nocerino, Goian, Bovo e via via praticamente tuttti. Compresa la compostezza del capitano non giocatore Fabrizio Miccoli.

Una sola precisazione. Il primo gol del Milan: all'unanimità si è deciso che la colpa è stata di Cassani che non avrebbe chiuso su Ibra. Ma scherziamo? Ragazzi miei quel pallone era di Sirigu! Se il buon sardo avesse solo il 10% dei tempi di uscita di Neuer (portiere dello Schalke 04) quel pallone lo avrebbe preso con tutta comodità. E quella azione non sarebbe entrata neppure in una "ampia sintesi" della partita.

Si Sirigu è grande. Ma solo tra i pali. Per le uscite ha tanto, ma tanto da imparare.

domenica 17 aprile 2011

Rigori, ordine e fortuna: risorge il Palermo

Il palermo batte la Roma all'Olimpico (3 a 2 con gol di Pinilla e doppietta di hernandez) e risorge prima di Gesù Cristo che lo farà solo domenica prossima!. (scusatemi la battuta blasfema).

La resurrezione dei rosa è figlia di una partita che ha regalato al Palermo tutto quello che gli era stato negato lungo tutto il corso del torneo: un rigore regalato, una fortuna inseperata (Vucinic callonizzato), un Hernandez finalmente ai livelli dello scorso anno ed un Sirigu ai livelli del suo debutto.

Ecco spiegata la vittoria del Palermo. Infine abbiamo potuto ammirare ancora una volta la costante crescita di un futuro campione (Acquah) ed il pallido risveglio di un Pastore in odore di addio come Nocerino e Cassani.


Ed ora diamo tutto per la coppa stregata.

lunedì 11 aprile 2011

complicato da interpretare


Il Palermo pareggia 2 a 2 (Kurtic e Pinilla) con un finale sconvolgente: 2 a 0 al 92° e 2 a 2 al 96°. Oramai non si capisce più nulla.


Chiunque trovi un colpevole per una prestazione negativa, deve rimangiarsi le parole la settimana successiva. Una volta è Zamparini, un'altra è l'allenatore (chiunque esso sia), poi ci sono gli arbitri, lo spogliatoio, c'è la sfortuna e ci sono, a turno, quasi tutti i giocatori.


Facciamo una cosa. Oramai siamo salvi, puntiamo a non fare figuracce in coppa Italia e voltiamo pagina. E' stato un campionato davvero strano nonchè complicato da interpretare.

lunedì 4 aprile 2011

Come Volevasi Dimostrare

Il Palermo perde tre partite su quattro della gestione Cosmi e, come ipotizzai in un commento dell'articolo di Amedeo Contino del 7 marzo scorso, Zamparini richiama Delio Rossi. Forse è l'unica speranza per potere andare in finale di Coppa Italia ed accedere all'Europa League nella prossima stagione salvando almeno l'onore e il rapporto con i tifosi. Delio Rossi è, lo avevano capito anche i neonati, persona perbene e grande maestro di calcio. Il periodaccio dei rosanero legato alle tre sconfitte consecutive era stato determinato da una serie di concause non ultime le critiche del patron alla gestione della fase difensiva del Palermo targato Rossi. Cosa è cambiato con l'avvento di Cosmi? Nulla, anzi peggio. Il Palermo ha segnato un solo gol in quattro partite e ne ha subiti ben 7. Quindi, come più volte avevo sottolineato, il problema stava nel non avere sostituito in maniera adeguata il partente Kjaer e non avere puntellato a dovere il centrocampo e la difesa con rincalzi di valore. Così nel momento più delicato del campionato il Palermo aveva perduto consecutivamente contro Fiorentina (esordio di Aquah per infortunio di Migliaccio mentre il Palermo conduceva per 2 a 1), Bologna (espulsione di Garcia e goal all'ultimo minuto) e Udinese (abbiamo incontrato la squadra di Guidolin nel loro momento migliore e noi nel nostro peggiore).
L'impaziente Zampa aveva preteso dal nuovo allenatore la difesa a tre e un centrocampo più robusto ma i risultati gli hanno dato torto. Ecco la retromarcia.

Ieri, durante il secondo tempo del derby, abbiamo visto una squadra incapace di reagire alla scoppola del primo goal. Si aggiunga che alcuni giocatori chiave come Xavier Pastore non riescono più ad essere brillanti. Colpa dei troppi elogi di Zampa e della stampa, oppure del procuratore che, d'accordo col giocatore, tende a fare abbassare il costo del cartellino per fare vendere il proprio assistito già nella prossima sessione di mercato?

Speriamo che Delio Rossi sappia riprendere il bandolo della matassa e rimettere le cose a posto. Altrimenti ne vedremo delle belle in queste ultime sette partite che rimangono alla fine. Per fortuna siamo salvi però abbiamo ancora la possibilità di entrare nella storia vincendo la Coppa Italia.

Giogu


P.S. prevedo che la Samp del nostro ex Maccarone retrocederà in B; è in crisi irreversibile a causa dell'impossibilità di segnare. La SNAI aveva smesso di bancare il pareggio gìà giovedì scorso; questi sono segnali inequivocabili delle grandi manovre di fine campionato.

 
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