lunedì 24 novembre 2008

squadra di un tempo


Il Palermo pareggia in extremis a Bologna con due gol di Succi, di cui uno annullato. Ma, come al solito, gioca solo un tempo. Questa volta il secondo.
E non è una novità. Ora tutti diranno che la formazione del 1° tempo era sballata, che Budan è un cadavere. Che Capuano non è un giocatore, e così via discorrendo.
Ma noi crediamo che quello che non gira sia qualche rotella nella mente e nel cuore dei giocatori. Che si trasformano senza una evidente giustificazione. Tutti.
Ma fino a qualche tempo fa la trasformazione avveniva tra due partite. Da qualche tempo avviene tra i due tempi.
A questo punto, l’unica tattica da adottare è quella di scegliere in quale dei due tempi convenga giocare meglio. Noi preferiremmo giocare male il 1° tempo e bene il secondo.
Nel primo, infatti, ci si può riposare e cercare di limitare i danni. Nel secondo si tirano fuori gli artigli, e con la energia risparmiata si faranno a pezzi gli avversari.
(amedeo contino)

mercoledì 19 novembre 2008

Chi ha visto Levan Mch'edlidze?

La biografia di questo ragazzone di 190 cm dal nome inpronunciabile cita: "Dopo aver fatto i primi passi nel Dila Gori, nell'estate 2006 l'Empoli lo acquista battendo la concorrenza del Bayern Monaco"....."Ha solo 17 anni quando il selezionatore della Nazionale georgiana Klaus Toppmöller lo convoca per affronare le partite di qualificazione al campionato d’Europa 2008. Il debutto in nazionale avviene in Italia-Georgia 2-0 il 13 ottobre 2007 allo Stadio Luigi Ferraris di Genova, partita nella quale è schierato dal primo minuto al sessantesimo. La prima rete in nazionale arriva quattro giorni dopo nella partita Georgia-Scozia 2-0. Questo gol ha rallentato il cammino della Scozia fino a quel momento prima nel Gruppo B, consentendo di fatto all'Italia di potersi qualificare con un turno di anticipo alla fase finale dell'Europeo a scapito degli scozzesi".
Molti di noi forse non sapevano che grazie a questo ragazzo abbiamo potuto guardare l'Italia agli europei la scorsa estate (forse sarebbe stato meglio non guardarla quella nazionale). Ma il nostro Levan dov'è andato a finire dopo il gol alla Juventus? Ci hanno raccontato che aveva avuto un brutto trauma cranico durante una partita della sua nazionale....ma questo è successo 1 mese fa.....ora che tutto è passato perchè non lanciare, vista la penuria di bomber, nella mischia questa giovane promessa che il Palermo ha sottratto persino al Bayern di Monaco?

Comunque a parte Miccoli che i suoi 14 gol alla fine del campionato li farà, continuo a confidare nel giovane, ricordiamolo, Cavani che se noi tifosi avremo pazienza contribuirà a fare crescere il bottino rosanero. Chi ci preoccupa di più è Budan che sebbene in campo per pochissimi minuti ha dato l'impressione di essere fuori dal ritmo partita. E Succi a parte pochi scampoli riscalda solo la sedia della panchina o quella più comoda della tribuna.

Ballardini saprà scegliere, e/o sarà aiutato dalla fortuna, il partner ideale di Miccoli? Chi secondo voi è meritevole di giocare accanto al Romario del Salento? Lanciamo questo sondaggio.

(ù saittune)

lunedì 17 novembre 2008

Palermo 0 - Inter 2 / ma chi tira in porta?


Quando una squadra scarsa (il Palermo di questi tempi) affronta uan squadra fortissima (l'Inter di questa era) l'unica chance che rimane alla prima è quella di sfruttare le poche occasioni che presumibilmente si riusciranno a costruire, con il permesso dello squadrone.

Ma che serve giocare bene un tempo se poi non c'è nessuno che sappia tirare in porta?
A che servono i cross se chi li fa è lo stesso che poi li deve ricevere?

Negli ultimi anni il Palermo ha fatto la sua bella figura non certo giocando molto meglio di sabato sera, ma avendo in avanti giocatori come Toni e/o Amauri.

Il genoa sopperisce con Milito, il Cagliari con Acquafresca e così via. E non parliamo poi dei centroacampisti che tirano in porta. Dove sono?

Insomma possiamo avere i migliori allenatori del mondo (!?) , una buona (!?) difesa ed un centrocampo solido (!?) ma se manca chi di mestiere fa la punta, è inutile giocare al calcio.

(amedeo contino)

giovedì 13 novembre 2008

la traversata del golfo di Mondello


Domenica 26 ottobre ore 8.30.
A Palermo pioviggina e mi dirigo verso Mondello sfiduciato. Nei giorni passati aveva fatto molto caldo e speravo che anche il giorno della traversata fosse con il sole.
Però non fa freddo. Arrivo al Lauria e, alle 9.00, c'è già tanta gente in coda per formalizzare l'iscrizione, ritirare il microchip e farsi tatuare il numero sul bicipite.
Aspetto l'arrivo di Luciano D'Agostino ed Enrico Politi due "vecchietti terribili" che hanno fatto la storia del nuoto master a Palermo per ritirare con loro il corredo da gara.
Ci sono circa 300 appassionati di nuoto e del golfo di Mondello che hanno deciso di partecipare alla manifestazione 2008 organizzata, come sempre benissimo, da Iano Monaco.

Bambini, agonisti, master e semplici appassionati cominciano a riscaldare i muscoli, a spalmarsi creme e a posizionare i microchip necessari per il rilevamento del tempo all'arrivo. Ci sono tanti spettatori, nonostante la cattiva giornata, venuti a vedere, dal moletto del Lauria, lo spettacolo della partenza e il percorso verso il paese di Valdesi dov'è posizionato l'arrivo, inconfondibile in virtù di un grande arco gonfiabile di colore giallo.
Alle 10.30 viene dato il via, il mare è una tavola; io mi posiziono nelle retrovie, insieme al mio amico Giovanni Rizzuto col quale ingaggio una sorta di sfida personale, per evitare i calci e i pugni delle prime bracciate che si ricevono inevitabilmente se rimani nel gruppo dei primi. L'acqua è freddina e i primi due minuti faccio fatica a respirare ma ho davanti Giovanni che mi fa la scia.
Il gruppo degli atleti comincia a sezionarsi; i primi dopo 7 minuti sono già a metà dei 1.500 metri da nuotare.
Tommy Mazzeo, agonista della Polisportiva Nadir, fa da battistrada e non riusciranno a prenderlo fino alla fine; concluderà la traversata in poco meno di 16 minuti.
Prima delle donne Irene Grimaldi della Waterpolo che arriva circa 20 secondi dopo. Dietro la fiumana di appassionati che lottano, come me, per arrivare al traguardo.
Ci arrivo dopo 10 minuti circa e con uno sprint sul mio avversario diretto Giovanni che per tentare di battermi arriva stremato e con un crampo al polpaccio che richiede l'intervento dei sanitari.
Anche questo è sport!!!
Siamo tutti felici e contenti, chi più chi meno, per aver completato la traversata e per aver trascorso insieme una bella giornata di sport nel nostro amato mare di Mondello.
Speriamo non ci chiudano anche quello!!!!

(ù saittune)

domenica 9 novembre 2008

esulto o non esulto?


Alla vigilia di ogni incontro di calcio del campionato di serie A, uno dei tormentoni che riempiono le pagine dei quotidini sportivi è: se segno, esulto o non esulto?

E' il dilemma di ogni ex.

Ed ecco che gli ex si dividono in due categorie.

a) Quelli che se ne fottono e dichiarano (coraggiosamente) che esulteranno.
b) Quelli che non se ne fottono e dichiarano (con le lacrime agli occhi) che non esulteranno.
A questo punto per ognuna delle due posizioni (esulto e non esulto) si schierano due fazioni di opinionisti :

1) per la categoria esulto: 1a) fa bene ad esultare; 1b) fa male ad esultare
2) per la categoria non esulto: 2a) fa bene a non esultare; 2b) fa male a non esultare.
E non è finita qui.
Si accende anche la disputa sui sostenitori delle 4 sottocategorie
1a) per la categoria fa bene ad esultare: 1ax) fa bene a dire che fa bene ad esultare ; 1ay) fa male a dire che fa bene ad esultare
1b) per la categoria fa male ad esultare: 1bx) fa bene a dire che fa male ad esultare; 1by) fa male a dire che fa male ad esultare.
2a) per la categoria fa bene a non esultare: 2ax) fa bene a dire che fa bene a non esultare; 2ay) fa male a dire che fa bene a non esultare
2b) per la categoria fa male a non esultare: 2bx) fa bene a dire che fa male a non esultare; 2by) fa male a dire che fa male a non esultare
E così via.
Poi ci sono i casi che sfiorano il ridicolo. Sono quei giocatori che dichiarano il proprio comportamento in caso di gol anche se il gol non è loro mestiere.
Ricordo, il recente caso di Nocerino in occasione della gara del Palermo con la Juve. Se segno esulto. Disse il giovane giocatore della under 21.
Ma quando mai segnerà Nocerino?
Ora basta cari ex!
A prescindere che con un mercato così frenetico e continuo tutti i giocatori sono ormai ex di tutte le squadre, questo dilemma una volta era riservato alle cosidette "bandiere" che, dopo una vita passata con i colori di una squadra, finivano la loro carriera in un'altra compagine dove una volta nella vita capitava di incontrare la grande ex rimasta nel cuore. E, particolare non da poco, come mestiere facevano i bomber.
Cito solo i casi di Savoldi (Bologna e Napoli) e Altafini (Milan, Napoli e Juve) Ma oggi che non ci sono più bandiere, e che ogni giocatore è poco meno di un mercanario, chi crede più a queste idiozie?
Pardon, c'è chi ci crede: i tifosi!

mercoledì 5 novembre 2008

mi sono commosso


Mi trovavo a Madrid in vacanza.
Percorrevo la Rua Grande e guardavo le vetrine dei negozi.
Ad un certo punto ho visto quello che ora potete vedere anche voi.
Lì , al centro, sulla sinistra della escaparate. Subito ho pensato che in Spagna ci fosse una squadra con i colori del Palermo. Normale. Perchè no?
Poi mi son avvicinato. Ho guardato bene. Non c'erano dubbi . Era la maglietta del Palermo. E' la maglietta del Palermo.
Nella vetrina di un negozio di articoli sportivi di Rua Grande a Madrid.

Signori, mi sono commosso!
A MADRID, nella città tempio del calcio mondiale, la maglia del PALERMO è in prima fila e dietro ci sono le maglie del REAL, del MANCHESTER, dell'ARSENAL, della ROMA, etc, etc.

Vi giuro che la foto è autentica. SEMPRE FORZA PALERMO.


(dino abbate)

lunedì 3 novembre 2008

Una squadra di serie B


Il Chievo battuto ieri è senz'altro la peggiore squadra vista quest'anno al Barbera. Merito del Palermo o, come ritengo più probabile, dello scarso livello dei giocatori clivensi? Ritengo infatti che insieme alla Reggina siano già delineate le papabili candidate alla retrocessione nella serie cadetta. Per la cronaca abbiamo registrato l'ennesima ammonizione di Carrozzieri (ha raggiunto quota 6 in 9 presenze) e l'espulsione di Mark Bresciano che per nostra fortuna, vista la pochezza dell'avversario che con l'uomo in più non ha tirato una sola volta nello specchio della porta del Palermo nel secondo tempo, non ha comportato rischi. Bella la prova di Kjaer che ha dimostrato di valere sicuramente più di Raggi e Dellafiore ed è stato determinante nei primi due gol dei Rosa. Conferma di "Nonno" Fontana tra i pali che nelle uniche due occasioni in cui è stato chiamato ad intervenire si è disimpegnato alla grande (non rimpiangiamo Amelia, che ho personalmente incontrato a Mondello con accompagnatori alle 14.25 di ieri)! Aspettiamo ancora che Nocerino sforni una prestazione degna di nota anche se ieri è stato il giocatore che ha recuperato più palloni (25, si vede che fa un lavoro oscuro.......ma è talmente oscuro che.....)
(ù saittune)
 
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