martedì 30 dicembre 2008

Cosa ci aspettiamo dal 2009?

Cosa ci porterà la Befana carbone o dolci? E cosa ci regalerà Zamparini, Pazzini o Mingazzini? Mr. Ballardini, augurando buone feste a tutti i tifosi rosanero, ha dichiarato che la sua squadra è in lizza per la UEFA e che ci sono buone probabilità perchè a fine stagione il Palermo possa riconquistare la competizione internazionale meno blasonata.

Lo potrà fare se continuerà a confermarsi nelle partite giocate al Renzo Barbera e se invertirà la tendenza nei match giocati fuori le mura amiche. Equazione catalanesca ma incontrovertibile.

Il nostro allenatore sarà accontentato, durante il mercato di riparazione, e la rosa sarà ridotta a 20/22 unità con le cessioni di Lanzafame (già passato al Bari in prestito fino a giugno), Fontana (svincolato per rescissione del contratto), Raggi (non mancano gli acquirenti) e probabilmente di Ciaramitaro, Tedesco e Di Matteo che andranno a ritagliarsi un po di spazio altrove (il secondo forse alla Reggina).

Ma arriveranno probabilmente una punta e un centrocampista; e dalle caratteristiche e dal pedigree di questi due nuovi acquisti dipenderà probabilmente il futuro campionato del Palermo. Perchè, se Sabatini riuscirà ad acquistare due forti giocatori nel mercato di gennaio, come per anni fece Foschi (che ricordiamo nel mercato di riparazione aveva sempre, fatta eccezione per l'anno scorso, portato gente importante come Grosso, Cavani, Biava etc.), il Palermo potrà davvero aspirare ad un posto in UEFA. Un augurio, a tutti gli sportivi della Trazzera, di un buon 2009 e che il Palermo continui a farci sorridere e gioire così come ha fatto in questi ultimi 5 anni di serie A.

(ù saittune)

domenica 28 dicembre 2008

domenica 21 dicembre 2008

la solita altalena


Dobbiamo abituarci. Il Palermo è una "squadra altalena", oppure "discontinua" o ancora "imprevedibile" e così via.
Dopo la bella prestazione con il Siena ecco la sconfitta a Roma con la Lazio in crisi (1-0 con gol di Rocchi)
Insomma , cari tifosi, rassegnatevi.
Sarà un campionato di alti e di bassi e non credo di sbagliare se dico che l'unica cura non è ne' un centravanti ne' un'ala ne', ancora, un fantasista o un terzino. L'unica cura sono 11 cervelli nuovi!

(amedeo contino)

lunedì 15 dicembre 2008

Maccarrone viene meglio in tv


Ieril Palermo ha vinto ed ha pure convinto. 2 a 0 con il Siena e brillante prestazione di Liverani.
Ma il giorno dopo si sentono i lamenti per lo stadio semivuoto. Solo 2000 paganti. E con questi numeri (dice Zamparini) non si può costruire un grande progetto.

Ma, cari presidenti, io vi ricordo che le maggiori entrate di un club di serie A sono rappresentate dai diritti televisivi.

Quasi tutti i tifosi hanno un abbonamento a SKY o su qualche digitale terrestre. Piuttosto che contare gli spettatori sugli spalti, perchè non contate gli abbonati a Sky? Vi accorgerete che sono tanti. Tanti da riempire 2 o 3 stadi.

Decidetevi: volete gli stadi pieni o tanti soldi dalle TV ?
In pratica se uno paga per l'abbonamento SKY, perchè dovrebbe andare allo stadio? E pagare 2 volte per una partita?

E' un sacrificio che si può fare solo se allo stadio arrivano Kakà o Del Piero o Ibrahimovich. Per Maccarrone no. Maccarrone viene meglio in TV!

(amedeo contino)

martedì 9 dicembre 2008

Solo di calcio


Sono stato a Parigi per un classico viaggio da weekend della Madonna.
Domenica notte ho acceso la TV ed ho seguito un programma sportivo che parlava del campionato francese.

Un’ora di immagini e di commenti e .. sorpresa, sorpresa, non una sola parola sugli arbitri.

Gli arbitri non esistevano. Non ne pronunciavano il nome (da noi, sempre) non ne discutevano il lavoro (da noi, sempre), non gli si dava nessun voto (da noi, spesso).
Assurdo. In una trasmissione sportiva sul calcio si parlava solo di calcio!!

(amedeo contino)

mercoledì 3 dicembre 2008

La metamorfosi


Palermo batte Milan 3 a 1. Non è solo il risultato ad impressionare bensì la prestazione della squadra e di alcuni giocatori in particolare. Nocerino ad esempio, pur non risultando tra i best del Palermo, ha fornito una ottima prestazione che paragonata alle gare giocate contro Torino e Bologna (e tante altre ancora) è di gran lunga superiore. Vengono allora spontanee una serie di domande.

Come spiegare questa metamorfosi nelle prestazioni dei giocatori? Solo nelle motivazioni che hanno nell'affrontare squadre blasonate e piene di campioni? E allora perchè non chiedersi..... "semmai il Palermo giocasse sempre come contro Juve, Milan, Roma e Genoa potrebbe aspirare leggittimamente ad un posto in champions league"? Perchè domenica prossima contro il Cagliari i nostri giocatori non giocheranno come contro queste BIG?

Io credo che abbiamo un buon gruppo di giovani giocatori messi insieme da un buon allenatore che comunque non ha formato questa rosa in quanto subentrato a campionato in corso. Che il settore nevralgico del Palermo (il centrocampo) stia cominciando a giocare bene solo da 15 giorni a questa parte e comunque sempre con il trio Liverani, Nocerino e Bresciano, infatti quando in campo è stato presente Migliaccio al posto di uno dei tre (tranne con la Juve dove però il pelato entrò alla fine del primo tempo in sostituzione dell'infortunato Miccoli e col Palermo già in vantaggio per 1 a 0) i risultati non sono stati positivi. Mi auguro che, dopo questa vittoria contro i campioni del Mondo, il nostro tecnico abbia trovato il bandolo della matassa, e penso che potrà sperimentare in futuro altre soluzioni come la contemporanea presenza di Bovo, Carrozzieri e Kjaer in difesa con il conseguente sacrificio di uno tra Balzaretti e Cassani, il possibile arretramento nella nuova linea a 5 dei centrocampisti di Cavani e l'inserimento di una punta (Succi, Mchedlidze o Budan) a sostegno di Miccoli.

Ritengo di poter affermare che il Palermo di quest'anno sia una buona squadra che deve essere solo aspettata. Se il tecnico saprà dare le giuste motivazioni ai giocatori della sua rosa e se nel mercato di riparazione Sabatini farà 2 acquisti azzeccati (un centrocampista e una punta) il Palermo ha tutte le carte in regola per puntare anche al 4° posto che schiude le porte di un sogno per tutti noi palermitani.
(ù saittune)

lunedì 1 dicembre 2008

Un trionfo


Il Palermo schiaccia il Milan (3 a 1) e lo ridimensiona. Alla fine della partita l’allenatore dei rossoneri dichiara che l’obiettivo della sua squadra è sempre lo scudetto.

Dall’altro spogliatoio Miccoli e Ballardini dichiarano che il Palermo si deve salvare.
Se non ci fosse la televisione ognuno dovrebbe credere a tutto quello che ti dicono. Ma a quale scudetto di riferisce Ancelotti? Quello per cui concorre pure l’Inter?
E di che salvezza va parlando Miccoli? Quella cui aspira pure il Chievo?

Comunque in Italia è chiara almeno una cosa: la differenza tra ricchi e poveri si vede dal grado di sincerità. Più si è ricchi più si è bugiardi.
Più si è poveri meno si è portati a mentire.

Evidentemente la ricchezza dà alla testa e spinge all’auto-onnipotenza. I ricchi, infatti, ritengono che i poveri sino completamente creduloni. E di esempi ne abbiamo a decine. Uno in particolare.
(amedeo contino)

lunedì 24 novembre 2008

squadra di un tempo


Il Palermo pareggia in extremis a Bologna con due gol di Succi, di cui uno annullato. Ma, come al solito, gioca solo un tempo. Questa volta il secondo.
E non è una novità. Ora tutti diranno che la formazione del 1° tempo era sballata, che Budan è un cadavere. Che Capuano non è un giocatore, e così via discorrendo.
Ma noi crediamo che quello che non gira sia qualche rotella nella mente e nel cuore dei giocatori. Che si trasformano senza una evidente giustificazione. Tutti.
Ma fino a qualche tempo fa la trasformazione avveniva tra due partite. Da qualche tempo avviene tra i due tempi.
A questo punto, l’unica tattica da adottare è quella di scegliere in quale dei due tempi convenga giocare meglio. Noi preferiremmo giocare male il 1° tempo e bene il secondo.
Nel primo, infatti, ci si può riposare e cercare di limitare i danni. Nel secondo si tirano fuori gli artigli, e con la energia risparmiata si faranno a pezzi gli avversari.
(amedeo contino)

mercoledì 19 novembre 2008

Chi ha visto Levan Mch'edlidze?

La biografia di questo ragazzone di 190 cm dal nome inpronunciabile cita: "Dopo aver fatto i primi passi nel Dila Gori, nell'estate 2006 l'Empoli lo acquista battendo la concorrenza del Bayern Monaco"....."Ha solo 17 anni quando il selezionatore della Nazionale georgiana Klaus Toppmöller lo convoca per affronare le partite di qualificazione al campionato d’Europa 2008. Il debutto in nazionale avviene in Italia-Georgia 2-0 il 13 ottobre 2007 allo Stadio Luigi Ferraris di Genova, partita nella quale è schierato dal primo minuto al sessantesimo. La prima rete in nazionale arriva quattro giorni dopo nella partita Georgia-Scozia 2-0. Questo gol ha rallentato il cammino della Scozia fino a quel momento prima nel Gruppo B, consentendo di fatto all'Italia di potersi qualificare con un turno di anticipo alla fase finale dell'Europeo a scapito degli scozzesi".
Molti di noi forse non sapevano che grazie a questo ragazzo abbiamo potuto guardare l'Italia agli europei la scorsa estate (forse sarebbe stato meglio non guardarla quella nazionale). Ma il nostro Levan dov'è andato a finire dopo il gol alla Juventus? Ci hanno raccontato che aveva avuto un brutto trauma cranico durante una partita della sua nazionale....ma questo è successo 1 mese fa.....ora che tutto è passato perchè non lanciare, vista la penuria di bomber, nella mischia questa giovane promessa che il Palermo ha sottratto persino al Bayern di Monaco?

Comunque a parte Miccoli che i suoi 14 gol alla fine del campionato li farà, continuo a confidare nel giovane, ricordiamolo, Cavani che se noi tifosi avremo pazienza contribuirà a fare crescere il bottino rosanero. Chi ci preoccupa di più è Budan che sebbene in campo per pochissimi minuti ha dato l'impressione di essere fuori dal ritmo partita. E Succi a parte pochi scampoli riscalda solo la sedia della panchina o quella più comoda della tribuna.

Ballardini saprà scegliere, e/o sarà aiutato dalla fortuna, il partner ideale di Miccoli? Chi secondo voi è meritevole di giocare accanto al Romario del Salento? Lanciamo questo sondaggio.

(ù saittune)

lunedì 17 novembre 2008

Palermo 0 - Inter 2 / ma chi tira in porta?


Quando una squadra scarsa (il Palermo di questi tempi) affronta uan squadra fortissima (l'Inter di questa era) l'unica chance che rimane alla prima è quella di sfruttare le poche occasioni che presumibilmente si riusciranno a costruire, con il permesso dello squadrone.

Ma che serve giocare bene un tempo se poi non c'è nessuno che sappia tirare in porta?
A che servono i cross se chi li fa è lo stesso che poi li deve ricevere?

Negli ultimi anni il Palermo ha fatto la sua bella figura non certo giocando molto meglio di sabato sera, ma avendo in avanti giocatori come Toni e/o Amauri.

Il genoa sopperisce con Milito, il Cagliari con Acquafresca e così via. E non parliamo poi dei centroacampisti che tirano in porta. Dove sono?

Insomma possiamo avere i migliori allenatori del mondo (!?) , una buona (!?) difesa ed un centrocampo solido (!?) ma se manca chi di mestiere fa la punta, è inutile giocare al calcio.

(amedeo contino)

giovedì 13 novembre 2008

la traversata del golfo di Mondello


Domenica 26 ottobre ore 8.30.
A Palermo pioviggina e mi dirigo verso Mondello sfiduciato. Nei giorni passati aveva fatto molto caldo e speravo che anche il giorno della traversata fosse con il sole.
Però non fa freddo. Arrivo al Lauria e, alle 9.00, c'è già tanta gente in coda per formalizzare l'iscrizione, ritirare il microchip e farsi tatuare il numero sul bicipite.
Aspetto l'arrivo di Luciano D'Agostino ed Enrico Politi due "vecchietti terribili" che hanno fatto la storia del nuoto master a Palermo per ritirare con loro il corredo da gara.
Ci sono circa 300 appassionati di nuoto e del golfo di Mondello che hanno deciso di partecipare alla manifestazione 2008 organizzata, come sempre benissimo, da Iano Monaco.

Bambini, agonisti, master e semplici appassionati cominciano a riscaldare i muscoli, a spalmarsi creme e a posizionare i microchip necessari per il rilevamento del tempo all'arrivo. Ci sono tanti spettatori, nonostante la cattiva giornata, venuti a vedere, dal moletto del Lauria, lo spettacolo della partenza e il percorso verso il paese di Valdesi dov'è posizionato l'arrivo, inconfondibile in virtù di un grande arco gonfiabile di colore giallo.
Alle 10.30 viene dato il via, il mare è una tavola; io mi posiziono nelle retrovie, insieme al mio amico Giovanni Rizzuto col quale ingaggio una sorta di sfida personale, per evitare i calci e i pugni delle prime bracciate che si ricevono inevitabilmente se rimani nel gruppo dei primi. L'acqua è freddina e i primi due minuti faccio fatica a respirare ma ho davanti Giovanni che mi fa la scia.
Il gruppo degli atleti comincia a sezionarsi; i primi dopo 7 minuti sono già a metà dei 1.500 metri da nuotare.
Tommy Mazzeo, agonista della Polisportiva Nadir, fa da battistrada e non riusciranno a prenderlo fino alla fine; concluderà la traversata in poco meno di 16 minuti.
Prima delle donne Irene Grimaldi della Waterpolo che arriva circa 20 secondi dopo. Dietro la fiumana di appassionati che lottano, come me, per arrivare al traguardo.
Ci arrivo dopo 10 minuti circa e con uno sprint sul mio avversario diretto Giovanni che per tentare di battermi arriva stremato e con un crampo al polpaccio che richiede l'intervento dei sanitari.
Anche questo è sport!!!
Siamo tutti felici e contenti, chi più chi meno, per aver completato la traversata e per aver trascorso insieme una bella giornata di sport nel nostro amato mare di Mondello.
Speriamo non ci chiudano anche quello!!!!

(ù saittune)

domenica 9 novembre 2008

esulto o non esulto?


Alla vigilia di ogni incontro di calcio del campionato di serie A, uno dei tormentoni che riempiono le pagine dei quotidini sportivi è: se segno, esulto o non esulto?

E' il dilemma di ogni ex.

Ed ecco che gli ex si dividono in due categorie.

a) Quelli che se ne fottono e dichiarano (coraggiosamente) che esulteranno.
b) Quelli che non se ne fottono e dichiarano (con le lacrime agli occhi) che non esulteranno.
A questo punto per ognuna delle due posizioni (esulto e non esulto) si schierano due fazioni di opinionisti :

1) per la categoria esulto: 1a) fa bene ad esultare; 1b) fa male ad esultare
2) per la categoria non esulto: 2a) fa bene a non esultare; 2b) fa male a non esultare.
E non è finita qui.
Si accende anche la disputa sui sostenitori delle 4 sottocategorie
1a) per la categoria fa bene ad esultare: 1ax) fa bene a dire che fa bene ad esultare ; 1ay) fa male a dire che fa bene ad esultare
1b) per la categoria fa male ad esultare: 1bx) fa bene a dire che fa male ad esultare; 1by) fa male a dire che fa male ad esultare.
2a) per la categoria fa bene a non esultare: 2ax) fa bene a dire che fa bene a non esultare; 2ay) fa male a dire che fa bene a non esultare
2b) per la categoria fa male a non esultare: 2bx) fa bene a dire che fa male a non esultare; 2by) fa male a dire che fa male a non esultare
E così via.
Poi ci sono i casi che sfiorano il ridicolo. Sono quei giocatori che dichiarano il proprio comportamento in caso di gol anche se il gol non è loro mestiere.
Ricordo, il recente caso di Nocerino in occasione della gara del Palermo con la Juve. Se segno esulto. Disse il giovane giocatore della under 21.
Ma quando mai segnerà Nocerino?
Ora basta cari ex!
A prescindere che con un mercato così frenetico e continuo tutti i giocatori sono ormai ex di tutte le squadre, questo dilemma una volta era riservato alle cosidette "bandiere" che, dopo una vita passata con i colori di una squadra, finivano la loro carriera in un'altra compagine dove una volta nella vita capitava di incontrare la grande ex rimasta nel cuore. E, particolare non da poco, come mestiere facevano i bomber.
Cito solo i casi di Savoldi (Bologna e Napoli) e Altafini (Milan, Napoli e Juve) Ma oggi che non ci sono più bandiere, e che ogni giocatore è poco meno di un mercanario, chi crede più a queste idiozie?
Pardon, c'è chi ci crede: i tifosi!

mercoledì 5 novembre 2008

mi sono commosso


Mi trovavo a Madrid in vacanza.
Percorrevo la Rua Grande e guardavo le vetrine dei negozi.
Ad un certo punto ho visto quello che ora potete vedere anche voi.
Lì , al centro, sulla sinistra della escaparate. Subito ho pensato che in Spagna ci fosse una squadra con i colori del Palermo. Normale. Perchè no?
Poi mi son avvicinato. Ho guardato bene. Non c'erano dubbi . Era la maglietta del Palermo. E' la maglietta del Palermo.
Nella vetrina di un negozio di articoli sportivi di Rua Grande a Madrid.

Signori, mi sono commosso!
A MADRID, nella città tempio del calcio mondiale, la maglia del PALERMO è in prima fila e dietro ci sono le maglie del REAL, del MANCHESTER, dell'ARSENAL, della ROMA, etc, etc.

Vi giuro che la foto è autentica. SEMPRE FORZA PALERMO.


(dino abbate)

lunedì 3 novembre 2008

Una squadra di serie B


Il Chievo battuto ieri è senz'altro la peggiore squadra vista quest'anno al Barbera. Merito del Palermo o, come ritengo più probabile, dello scarso livello dei giocatori clivensi? Ritengo infatti che insieme alla Reggina siano già delineate le papabili candidate alla retrocessione nella serie cadetta. Per la cronaca abbiamo registrato l'ennesima ammonizione di Carrozzieri (ha raggiunto quota 6 in 9 presenze) e l'espulsione di Mark Bresciano che per nostra fortuna, vista la pochezza dell'avversario che con l'uomo in più non ha tirato una sola volta nello specchio della porta del Palermo nel secondo tempo, non ha comportato rischi. Bella la prova di Kjaer che ha dimostrato di valere sicuramente più di Raggi e Dellafiore ed è stato determinante nei primi due gol dei Rosa. Conferma di "Nonno" Fontana tra i pali che nelle uniche due occasioni in cui è stato chiamato ad intervenire si è disimpegnato alla grande (non rimpiangiamo Amelia, che ho personalmente incontrato a Mondello con accompagnatori alle 14.25 di ieri)! Aspettiamo ancora che Nocerino sforni una prestazione degna di nota anche se ieri è stato il giocatore che ha recuperato più palloni (25, si vede che fa un lavoro oscuro.......ma è talmente oscuro che.....)
(ù saittune)

giovedì 30 ottobre 2008

minestra riquariata


Un Palermo irriconoscibile pareggia a Lecce (1 -1 ). In effetti il Palermo ieri sera era riconoscibilissimo. Se non fosse stato per la presenza di qualche fantasma in più (Carrozzieri e Kjaer), si poteva immaginare di assistere ad una partita dello scorso campionato.
All’ultimo minuto e con una mossa a sorpresa (ma perdente) neanche Liverani è sceso in campo. Il perché lo sapremo oggi. Lo sapremo?
Oggi è pure difficile individuare il migliore in campo. Ed a questo punto dobbiamo pure cominciare a temere il Chievo!
(amedeo contino)

lunedì 27 ottobre 2008

i requisiti che mancano


Il Palermo perde in casa con la Fiorentina (1 -3) e dimostra, in un colpo solo, come e perché non potrà mai aspirare a posizioni di vertice nel campionato di serie A.
Infatti, per diventare grandi occorrono , almeno, i seguenti requisiti :
1) non avere gli arbitri contro (non dico averli a favore, basta non averli contro);
2) non essere perseguitati dalla sfortuna (non dico avere fortuna, basta non avere sfortuna);
3) un grande attaccante;
4) un grandissimo portiere.

Per il resto i rosanero hanno tutto (buon allenatore, società solida, pubblico caloroso, ottimi giocatori a centrocampo, ottima difesa, clima splendido, entusiasmo, fame di risultati).

Per correr ai ripari , basta concentrarsi sui requisiti 3 e 4, essendo, il requisito 1, troppo costoso ed il 2 non disponibile sul mercato.
(amedeo contino)

domenica 26 ottobre 2008

esulto o non esulto?

Alla vigilia di ogni incontro di calcio del campionato di serie A , uno dei tormentoni che riempiono le pagine dei quotidini sportivi è : se segno, esulto o non esulto? E' il dilemma di ogni ex. Ed ecco che gli ex si dividono in due categorie. Quelli che se ne fottono e dichiarano (coraggiosamente) che esulteranno. E quelli che non se ne fottono e dichiarano (con le lacrime agli occhi) che non esulteranno.

A questo punto per ognuna delle due posizioni (esulto e non esulto) si schierano due fazioni di opinionisti :

1) per la categoria esulto: 1a) fa bene ad esultare; 1b) fa male ad esultare

2 per la categoria non esulto: 2a) fa bene a non esultare; 2b) fa male a non esultare.



E non è finita qui. Si accende anche la disputa sui sostenitori delle 4 sottocategorie



1a) per la categoria fa bene ad esultare: 1ax) fa bene a dire che fa bene ad esultare ;1ay) fa male a dire che fa bene ad esultare

1b) per la categoria fa male ad esultare: 1bx) fa bene a dire che fa male ad esultare; 1by) fa male a dire che fa male ad esultare.

2a) per la categoria fa bene a non esultare: 2ax) fa bene a dire che fa bene a non esultare; 2ay) fa male a dire che fa bene a non esultare

2b) per la categoria fa male a non esultare: 2bx) fa bene a dire che fa male a non esultare 2by) fa male a dire che fa male a non esultare

E così via.



Poi ci sono i casi che sfiorano il ridicolo. Sono quei giocatori che dichiarano il proprio comportamento in caso di gol anche se il gol non è loro mestiere. Ricordo , il recente caso di Nocerino in occasione della gara del Palermo con la Juve. Se segno esulto. Disse il giovane giocatore della under 21. Ma quando mai segnerà Nocerino?



Ora basta cari ex !

A prescindere che con un mercato così frenetico e continuo tutti i giocatori sono ormai ex di tutte le squadre, questo dilemma una volta era riservato alle cosidette "bandiere" che , dopo una vita passata con i colori di una squadra, finivano la loro carriera in un'altra compagine dove una volta nella vita capitava di incontrare la grande ex rimasta nel cuore. E , particolare non da poco, come mestiere facevano i bomber. Cito solo i casi di Savoldi (Bologna e Napoli) e Altafini (Milan e Juve)

Ma oggi che non ci sono più bandiere , e che ogni giocatore è poco meno di un mercanario, chi crede più a queste idiozie?

Pardon. C'è chi ci crede : i tifosi!

giovedì 23 ottobre 2008

l’ora di Budan



Ma cosa si aspettano i tifosi del Palermo da questo omone di 28 anni?.
Per non crearci molte illusioni eccovi la scheda con il curriculum di Budan. (51 reti in 189 partite)

E speriamo che al primo “liscio” non venga fischiato avviandosi sulle tracce dell’Airone Caracciolo.

1997-98
Rijeka
partite 10
reti 2

1998-99
Rijeka
partite 12
reti 2

1999-2000
Venezia
Serie A
partite 16
reti 2

2000-01
Empoli
Serie B
partite 5
reti 1

2001-02
Venezia
Serie A
partite 3
-
2002-03
Venezia
Serie B
partite 7
reti 1


Gen.2003
Ancona
Serie B
partite 15
reti 3


2003-04
Atalanta
Serie B
partite 23
reti 11


2004-05
Atalanta
Serie A
partite 28
reti 5


2005-06
Atalanta
Serie B
partite 8
-


Gen.2006
Ascoli
Serie A
partite 11
reti 4


2006-07
Parma
Serie A
partite 35
reti 13


2007-08
Parma
Serie A
partite 15
reti 7


2008-09
Palermo
Serie A
partite 1
reti 0

mercoledì 22 ottobre 2008

Come eravamo....


Con la pubblicazione di questa fotografia diamo il via alla rubrica "Come eravamo"; spedite, all'indirizzo latrazzeradellosport@libero.it, le foto di vita sportiva palermitana e di vecchie glorie che abbiamo bisogno di ricordare per quello che hanno rappresentato nella nostra vita di sportivi.

10 luglio 1984 - La squadra di Calcio del Circolo della Vela Sicilia nella partita del cinquantenario del club contro gli amici-nemici del Circolo Canottieri Roggero di Lauria. In piedi da sinistra: Fabio Guccione, Marco Andreuccetti, Giovanni Guccione, Carlo Gallina, Pietro Galati, Claudio Gallina, Andrea Dara, Guido Monastra, Francesco Spadafora, Bernardo Tortorici di Raffadali; accosciati: Giovanni Saporito (medico sociale) Gabriele Guccione (allenatore), Gaetano Miccichè, Guido Grasso, Michele Acampora, Enrico Restivo, Giovanni Fradà (capitano).


(U' saittune)

martedì 21 ottobre 2008

I 10 motivi perchè rivoglio Fontana in porta


1) Perchè avrebbe parato il parabile colpo di testa di Martinez
2) Perchè mi fa credere che a 42 anni si è ancora dei ragazzini
3) Perchè ha dimostrato di avere l'istinto d'un "Jattu"
4) Perchè possiede esperienza da vendere
5) Perchè è umile come lo sono solo i grandi
6) Perchè rappresenta il vero capitano morale dei rosanero
7) Perchè se non riesce a parare si dispera a tal punto che vorresti scendere in campo a consolarlo
8) Perchè non fa mai polemiche
9) Perchè è entrato nel cuore dei tifosi palermitani
10) Perchè lo voglio e BASTA!

(Ida Agosta)

Sei alla Favorita se.....


Se il rivenditore dei ghiaccioli li annuncia con “U sapuri ru gol”.
Se il tipo anziano che siede accanto a te, all'improvviso si alza e corre verso il campo dicendo ad alta voce all'arbitro “Aibbitru, u cuinnutu un si tu, ma iu ca viegnu au stadio”.
Se senti un commento del genere: “si Montesano è bravo...però è troppo dribblimante”.
Se dopo due passaggi sbagliati anche se sei Maradona vieni fischiato.
Se “**beep**...forte...ca' pompa...cchiù forte!!!.
Se dopo un contrasto poco ortodosso senti gridare: “rumpicci 'i 'amme a ddu' cuinnutu”.
Se anche nella partita Palermo-Siena o Palermo-Roma o Palermo-Udinese... “Chi non salta è catanese eh! eh!”.
Se il tizio dei gelati riesce a farti avere, anche da un settore distante decine e decine di metri da te, il Cornetto o il ghiacciolo completamente integri.
Se fuori dallo Stadio, ogni 5 metri, c'è il tizio che grida U passa tiempu (come ingannare il tempo), ovvero colui che vende “u scacciu” (calia e semenza).
Se in un ipotetico pareggio a 2 giornate dalla fine con le squadre che hanno raggiunto i risultati a cui ambivano al primo passaggio sbagliato dall'una o dall'altra senti dire o dici "Mi pasta chi sardi”.
Se all'inizio della partita con il Palermo sotto di un gol "st'annu a viu mali, un c'è iocu cu arriva cà vinci e cumanna” salvo poi a fine partita col Palermo vincitore “un ci n'nè pi nuddu, vinciemo u scudetto..”.
Se senti un commento del genere “Caracciolo avutru chi airone mancu cardiddu è”.
Se all'ennesimo gol subito il tifoso seduto dietro esclama: ”E s'abbruciaru i crocchè”.
Se durante Palermo-Roma Capuano colpisce la traversa e il tuo vicino lampìa “Zaccaiddoooo si na atta!!!”.
Se prima di andare allo stadio fai lo spuntino con il panino con le panelle o ca meusa.
Se le formazioni le senti solo se sei in tribuna.
Se ti metti nella superiore per non ricevere sputacchiate.
Se fai amicizia con tutto il settore appartenente al tuo abbonamento dopo la prima giornata di campionato.
Se il solito “nostalgico” continua a chiamare la Curva Nord “Popolare lato Mondello” e la Sud “Popolare lato Palermo”.
Se senti lo speaker (quello maschio) che quando elenca i risultati finali enfatizza l’eventuale sconfitta del Catania.
Se “u´ ziu” dietro alle tue spalle, fa una cronaca in termini irripetibili, del tutto fantasiosa e personalissima, che non corrisponde minimamente al gioco reale...concludendo con un complimento all´arbitro che é “tuttu cuinnutu!”.
Se ti emozioni quando senti: Paleari, Paciullo, Volpecina, Valati, Di Cicco, Silipo, Gasperini, De Stefanis, De Rosa, Lopez e Montesano.........
Se i tifosi dicono ai giornalisti: “scrivitilu sui giurnali”.
Se ai tornelli d'ingresso non ti controllano mai il documento d'identità (tanto ormai ti canusciu, cucì!!) ma, in compenso, le forze dell'ordine ti sequestrano l'accendino mentre dentro lo stadio senti echeggiare i boati dei petardi!
Se hai voglia di un ghiacciolo e non puoi scegliere il gusto: solo arancia!!
Se all'ennesima decisione dell'arbitro contraria al Palermo senti gridare il tuo vicino: “Aibbitruu, un ti viegnu a rumpiri i cuoinna picchì ti stannu bbuoooano!!”.
(U' saittune)

Dal sito http://www.tifosirosanero.it/ elaborato e modificato

lunedì 20 ottobre 2008

Calcio ma non solo


Caro Amedeo, intanto grazie per avere "aperta" la Trazzera dello sport, e come si dice in genere "complimenti per la trasmissione". Mi auguro non si parlerà solo di calcio (infatti del Palermocalcio esistono decine di siti di tutti i tipi) ma soprattutto di tutti gli sport, minori e non, che ogni giorno migliaia di agonisti e amatori praticano a Palermo.
Sono certo che tutti noi, frequentatori della trazzera, cercheremo di portare alla luce non solo le magagne che affliggono chi tenta di fare attività sportiva a Palermo (es. la gestione della piscina olimpica di via del Fante) ma anche belli episodi di chi pratica e segue lo sport.
Aneddoti da stadio, episodi divertenti, gesti di fairplay, etc., vengano riversati su questo muro nella speranza che anche gli infiltrati alla trazzera (cioè i non habituè) attratti, speriamo, dagli argomenti trattati non trascendano in offese e commenti poco edificanti che purtroppo si registrano in alcuni dei siti dove si commentano le gesta dei rosanero.
Episodi come quello che hanno tristemente vissuto centinaia di podisti ieri a Palermo sono da censurare (la supermaratona di Palermo è stata annullata per il mancato accordo tra i sindacati di Polizia Municipale ed il Comune) e ci fa capire come sia diventato difficile il diritto sacrosanto di fare attività sportiva per non parlare della Malafiura che abbiamo fatto con i tanti atleti che venivano da fuori. Buono sport a tutti
(U' saittune)

domenica 19 ottobre 2008

una sconfitta senza conseguenze


Catania Palermo 2 - 0
Una sconfitta che non crea molti danni in classifica. Importante che non comincino i processi.
Il miglire Edinson Cavani voto 7
salutiamo anche il debutto di Budan.
Il gesto più bello: il tiro di tacco di Cavani sullo 0 a 0
Il gesto più brutto: l'uscita di Amelia sul 1° gol del Catania
Cosa ci aspettiamo: una settimana serena senza critiche. Pur perdendo il Palermo ha confermato di avere gioco, e carattere. Difetta (come sempre ) nella fortuna. Speriamo arrivi tutta in una volta.

(amedeo contino)

sabato 18 ottobre 2008

all'alba del Derby


Oggi inizia l'avventura di questo blog. E non a caso abbiamo scelto questo sabato di vigilia. E' infatti la vigilia di un derby. Del derby Catania-Palermo. Mai come quest'anno il derby siciliano assume una importanza così rievate nel panorama calcistico italiano.
Due squadre che si affrontano dall'alto della loro magnifica posizione di classifica in uno dei più prestigiosi campionati di calcio del mondo. E noi siamo qui a viverlo con voi.
Ma in questo blog, non ci occuperemo solo di calcio, noi vorremmo che diventasse un punto di riferimento anche per altri sport. Non so ancora quali, quanti ed a che livello.
Dipenderà dalla vostra passione, dalle vostre scelte e dalle competenze dei nostri redattori. Chiunque di voi può diventarlo mandando al nostro indirizzo (latrazzeradellosport@libero.it) ogni notizia, commento o altro che sia di argomento sportivo.

Ed ora.....pronti VIA!
e forza Palermo

(amedeo contino)
 
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